cancro al seno

LA MALATTIA E' UNA QUESTIONE ETNICA: NEGLI STATI UNITI IL CANCRO AL SENO UCCIDE SOPRATTUTTO LE DONNE LATINE - HANNO POCA CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO EREDITARIO E SONO INFLUENZATE DALLE CONVINZIONI CULTURALI - QUASI IL 50% DELLE ISPANICHE CREDE CHE BASTI LA FEDE IN DIO A POTREGGERSI - INOLTRE PER COLORO CHE PARLANO SOLO SPAGNOLO CI SONO MENO SERVIZI A DISPOSIZIONE... 

Dagotraduzione da Axios

 

cancro al seno

Il cancro più comune diagnosticato tra le latine statunitensi è il cancro al seno, ed è la loro principale causa di morte per cancro, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Cancer Control.

 

«Le donne ispaniche hanno meno probabilità di avere il cancro al seno rispetto ad altri gruppi etnici. Ma quando a una donna ispanica viene diagnosticato il cancro al seno, ha il 20% in più di possibilità di morirne», scrive il Baltimore Sun.

 

cancro al seno 6

La scienza ha dimostrato che le latine hanno la seconda più alta prevalenza di geni BRCA1 E BRCA2, responsabili del cancro al senso. Eppure la loro consapevolezza del rischio ereditario è bassa, e questo limita le loro opzioni per il trattamento precoce dice Susan M. Domcheck, direttore esecutivo del Basser Center for BRCA presso Abramson Cancer Center di Penn Medicine.

 

È più probabile che la comunità latina abbia difficoltà ad accedere all'assistenza sanitaria e all'assicurazione, rendendo più difficile la consulenza medica, le segnalazioni e i servizi di test.

 

cancro al seno 5

Uno studio del 2017 ha scoperto che le convinzioni culturali influenzano le latine quando rimandano «servizi preventivi o follow-up tempestivi per i sintomi al seno».  Quasi il 50% delle donne che ha partecipato allo studio ha detto di credere che «la fede in Dio può proteggerti dal cancro al seno».

 

La minore incidenza di cancro al seno tra le latine può anche portare all'idea sbagliata che non dovrebbero preoccuparsi della malattia, secondo la Dr. Susan Love Foundation per la ricerca sul cancro al seno.

 

cancro al seno 4

Per coloro che parlano solo spagnolo, ci sono meno risorse che in inglese. La Oncology Nursing Society raccomanda di diversificare la forza lavoro per aumentare il numero di consulenti di lingua spagnola. Un sondaggio della National Cancer Society condotto tra il 2018 e il 2020 ha rilevato che il 61% delle donne ispaniche di età superiore ai 40 anni ha riferito di aver fatto una mammografia rispetto al 65% delle donne bianche nella stessa fascia di età.

 

La ricerca condotta in Texas ha rilevato che il 21,3% dei pazienti ispanici di età inferiore ai 50 anni ha sviluppato un cancro al seno avanzato, rispetto al 13,5% dei pazienti non ispanici.

Vale la pena notare: il tasso complessivo di mortalità per cancro al seno per le donne ispaniche è di 13,8 per 100.000, inferiore a quello delle donne nere (27,5 per 100.000) o bianche (19,4 per 100.000), secondo la Kaiser Family Foundation .

 

cancro al seno 3

Ma il cancro al seno colpisce la comunità latina in modo diverso a seconda dell'etnia. Portoricani e messicani hanno maggiori probabilità di morire a causa della malattia rispetto ad altre donne ispaniche.

 

Il tasso di mortalità per le donne portoricane con cancro al seno negli Stati Uniti è 19,04 per 100.000 donne. Per i messicani, è 18,78 per 100.000. In confronto, il tasso per le donne dell'America centrale e meridionale è 10,15 per 100.000.

 

cancro al seno 2

«A meno che non possiamo guadagnare slancio con più discussioni ed educazione sul cancro al seno e più ricerche su cause specifiche e prevenzione del cancro al seno negli ispanici, il tasso di mortalità potrebbe presto superare quello dei bianchi non ispanici», ha detto Susan Love, fondatore della Dr. Susan Love Foundation per la ricerca sul cancro al seno.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...