CAOS A SCUOLA – IL TAR HA SOSPESO LA NOMINA DEI 519 VINCITORI DEL CONCORSO PER DIVENTARE PRESIDI CHE SI È SVOLTO BEN 7 ANNI FA, NEL 2017 – NEGLI SCORSI MESI I FUTURI DIRIGENTI SCOLASTICI AVEVANO PARTECIPATO A UN CORSO PREVISTO DA UN EMENDAMENTO DEL GOVERNO PER SBLOCCARE UNA SITUAZIONE RIMASTA IN SOSPESO DA ANNI E CHE AVEVA PORTATO A UNA MAREA DI CONTENZIOSI – MA ORA I GIUDICI AMMINISTRATIVI HANNO CONGELATO TUTTO, FINO ALLA CAMERA DI CONSIGLIO DEL 5 SETTEMBRE…
Estratto dell’articolo di “Il Sole 24 Ore”
Non trova pace la vicenda relativa al concorso per diventare presidi che si è svolto nel 2017. Alla vigilia di Ferragosto, infatti, il Tar del Lazio ha sospeso in via cautelare la procedura relativa alla nomina dei vincitori del concorso. Nel Lazio si tratta di 25 persone; sono 519 a livello nazionale.
In sostanza i giudici amministrativi hanno congelato l’imminente nomina dei futuri dirigenti scolastici che hanno partecipato al corso-concorso nazionale riservato che si è svolto nei mesi scorsi grazie ad un emendamento del Governo. La sospensione resterà in vigore almeno fino al 5 settembre, giorno in cui è fissata la camera di consiglio.
Il concorso riservato per dirigenti scolastici, che si è concluso i primi di luglio, era stato previsto da una disposizione voluta dal Parlamento per mettere fine ai contenziosi in essere derivati dalla gestione del concorso ordinario del 2017.
«Il ricorso - spiega il sindacato Udir - mira a tutelare gli interessi dei docenti impegnati nel nuovo concorso ordinario per dirigenti scolastici 2023, i quali hanno già superato la preselettiva e sono in attesa della prova scritta per il prosieguo delle operazioni concorsuali». [...]