mercato immobiliare

GLI EMIGRATI DELL’IMMOBILE – NEGLI ULTIMI 10 ANNI PIÙ DI 410MILA ITALIANI HANNO COMPRATO CASA ALL’ESTERO: UN QUARTO DEGLI ACQUISTI SONO STATI EFFETTUATI IN SPAGNA, DOVE CI SONO PREZZI BASSI E OFFERTA ABBONDANTE – SEGUONO GLI STATI UNITI, I PAESI DELL’EST E IL PORTOGALLO, CHE ATTIRA I PENSIONATI GRAZIE ALL’ESENZIONE DELLE IMPOSTE – E IN ITALIA, INVECE, NON COMPRA QUASI PIÙ NESSUNO

 

 

Gino Pagliuca per www.corriere.it

 

 

Tutti in Spagna

CASA AL MARE IN SPAGNA

Negli ultimi 10 anni 417.500 mila italiani hanno comprato una casa all’estero. La stima è dell’istituto specializzato Scenari immobiliari, secondo il quale quasi un quarto degli acquisti sono stati effettuati in Spagna, grazie a prezzi bassi e abbondanza di offerta. A spingere c’è anche la concorrenza tra le compagnie di volo low cost: il costo dell’aereo per raggiungere le località balneari più rinomate della costa mediterranea spesso non supera quello dello spostamento in auto per raggiungere le spiagge nostrane a 3-400 chilometri di distanza e anche i tempi necessari per raggiungere la meta non sono superiori. A tutto questo va aggiunto che spesso il costo dei servizi legati alla vacanza sono inferiori a quelli che si registrano in Italia.

CASA A LONDRA

 

Addio Londra

Al secondo posto nel decennio, ma con un trend di forte descrescita negli ultimi anni, gli Usa. Florida la meta più gettonata per chi compra principalmente con finalità turistiche, New York e in minor misura la West Coast per chi invece si trasferisce per lavoro. Al terzo post, ma anche in questo caso con un forte calo negli ultimi anni, i Paesi dell’Est, dove gli acquisti sono avvenuti quando i prezzi erano ancora molto bassi e per investimento. In crescita la Grecia, grazie al calo dei prezzi e il Portogallo, che attira i pensionati grazie all’esenzione dalle imposte. In aumento le richieste per la Francia (più per la Costa Azzurra che per Parigi. Stabile la Svizzera, in forte calo infine il Regno Unito. Londra era una delle mete più ambite dagli italiani ma con la Brexit lo scenario è cambiato radicalmente

 

L’andamento dei prezzi nella Ue

CROLLO DEL MERCATO IMMOBILIARE

Perché si compra all’estero? Una delle ragioni è che il mercato immobiliare italiano è giudicato poco rassicurante. La storia assomiglia molto a quella della nascita dell’uovo e della gallina: l’andamento dei prezzi immobiliari in Italia è peggiore di quello degli altri paesi perché il Pil cresce meno o il Pil cresce meno perché il mercato immobiliare non va bene? Impossibile rispondere, sta di fatto che non solo nel nostro paese il Pil cresce regolarmente meno della media Ue e anzi le ultime stime lo vedono malinconicamente all’ultimo posto ma anche che nel medio periodo le performance dei prezzi in Italia sono le peggiori in Europa.

CASA IN VENDITA jpeg

 

I numeri

La tabella che pubblichiamo è un’elaborazione dagli ultimi dati di Eurostat e mette a confronto l’andamento al netto dell’inflazione dei prezzi nell’area euro (Grecia esclusa per le noto vicissitudini dell’Ufficio statistica nazionale) dal 1° trimestre 2010 (primo periodo per cui disponiamo dell’Ipab, l’indice dei prezzi delle abitazioni dell’Istat) al primo trimestre di quest’anno.

 

Boom del mercato immobiliare a San Francisco

Come si vede mentre in quasi tutta Europa è avvenuta una forte ripresa delle quotazioni il nostro Paese veste la maglia nera delle performance, con un calo nel periodo considerato, del 24,7%, peggio della Romania e anche della Spagna, che nel 2008 ha assistito allo scoppio di un enorme bolla immobiliare. Le variazioni dei prezzi più alte si sono registrate in Estonia (+53,9%), Svezia, Lettonia. La Germania ha fatto segnare +33,7%, la Francia +3,5%

 

Investimento e tasse

CROLLO MERCATO IMMOBILIARE

Va però detto che se si pensa di comprare fuori d’Italia una abitazione per risparmiare sulle tasse si commette un errore marchiano. In primo luogo perché spesso le imposte legate al possesso sono alte e comunque in Italia bisogna pagare lo stesso una versione ad hoc dell’Imu, lvie, pari allo 0,76% del valore di mercato o del valore di estimo dell’immobile. Dall’imposta però viene detratto fino a concorrenza l’importo già pagato all’estero per i paesi con cui l’Italia ha un trattato contro la doppia imposizione. Inoltre, in uno scenario futuro, teorico ma non escludibile a priori, di imposta sui grandi patrimoni, i capitali all’estero posseduti alla luce del sole certo non sfuggirebbero.

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO