CASCANO TUTTI SULLA GNOCCA – A NIZZA, LA NOTTE FOCOSA TRA UN MEDICO 70ENNE, FRA I MASSIMI COLLEZIONISTI D’ARTE FRANCESI E UNA 28ENNE ASPIRANTE MODELLA DI SANREMO SI TRASFORMA UNA TRAPPOLA PER RAPINARE L'UOMO – LA DONNA, CON L’AIUTO DI UN COMPLICE ARMATO DI PISTOLA, LO HA COSTRETTO A FIRMARE UN DOCUMENTO CON CUI CEDEVA LA PROPRIETÀ DI ALCUNI QUADRI DI GRANDE VALORE, E POI LO HA LEGATO E IMPRIGIONATO NELLA SUA ABITAZIONE PER DIVERSE ORE – I CRIMINALI SONO STATI ARRESTATI IN ITALIA DOPO CHE…
Marco Lignana, Marco Preve per www.repubblica.it
La notte d’amore tra un medico 70enne di Nizza, fra i massimi collezionisti d’arte francesi, e una 28enne aspirante modella di Sanremo, all’alba si è trasformata in un incubo criminale. L’uomo è stato minacciato dalla giovane e dal suo complice armato di pistola, costretto a firmare un documento con cui cedeva la proprietà di alcuni quadri di grande valore, e infine legato e imprigionato nella sua abitazione per diverse ore.
E’ successo l’11 maggio in una villa di Cimiez, quartiere residenziale di Nizza, ma, quelli che per gli inquirenti sono gli autori della rapina con sequestro, sono stati individuati e arrestati nell’arco di pochi giorni. E i quadri, assieme ad altri oggetti della vittima, recuperati e restituiti al legittimo proprietario. Il tutto attraverso un’operazione fra polizie e magistrature di Nizza e di Genova [...] Nel capoluogo lombardo è stato arrestato nei giorni scorsi il 31 enne complice della modella sanremese[...] All’inizio la giovane ha cercato di estorcergli la firma su alcuni certificati di vendita di tele di artisti contemporanei per un valore di circa mezzo milione di euro. Al rifiuto dell’uomo ha detto che lo avrebbe denunciato per stupro.
Il collezionista non ha ceduto e, a quel punto, si è materializzato, ma forse era già nascosto all’interno, il complice della donna. L’uomo, che aveva il volto coperto con un passamontagna ha estratto una pistola e l’ha puntata contro la vittima che, a quel punto, ha firmato i documenti. Il settantenne è stato poi condotto in un mezzanino e legato ad una ringhiera con del nastro adesivo e dei lacci di plastica. I due rapinatori lo hanno ancora minacciato dicendogli che sarebbero tornati di lì a qualche ora per liberarlo.
Subito dopo hanno caricato i quadri sulla macchina della donna e poi sono scappati. Nel pomeriggio è effettivamente tornato un trentenne italiano, a volto scoperto, che potrebbe essere l’uomo con il volto coperto dell’aggressione mattutina. Il collezionista è stato liberato e ancora-una volta minacciato affinché non chiamasse la polizia.
E’ invece quello che ha fatto subito e, così, nell’arco di poche ore sono partite le indagini. La prima ad essere individuata, il 23 maggio, è stata la modella, che è stata fermata a Mentone e portata in carcere. Quattro giorni dopo, a Milano, è toccato al suo complice. Sempre a Milano, i poliziotti all’interno di di uno spazio Easybox di via Portaluppi hanno recuperato i quadri sottratti a Nizza oltre a computer portale e cellulare rubati alla vittima. [...]