camillo benso conte di cavour

LA VITA SPERICOLATA DEL CONTE DI CAVOUR - “CAVOUR PRIMA DI CAVOUR” DI FRANCA PORCIANI RACCONTA GLI ANNI GIOVANILI DI CAMILLO BENSO TRA AMORI PERICOLOSI CON DONNE SPOSATE – IL PRIMO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AVREBBE AVUTO UNA RELAZIONE CON LA NOBILDONNA ANNA GIUSTINIANI, CHE SI SUICIDÒ A 35 ANNI PER AMOR SUO – “IL RACCONTO DELLA VITA DI CAVOUR DI QUESTO LIBRO TERMINA DOVE INIZIA L'AVVENTURA POLITICA DEL GRANDE STATISTA. NOI CI SIAMO DEDICATI AL GIOVANE IMPRENDITORE, VITALE, CURIOSO E AMBIZIOSO, E ALL'AMANTE LIBERTINO…”

Matteo Collura per "il Messaggero"

camillo benso di cavour 11

 

Di Camillo Benso, conte di Cavour, fin dai tempi di scuola ne abbiamo un ricordo obbligato, quello di un uomo che posa accigliato davanti ai suoi ritrattisti, impaziente di tornare al tavolo di lavoro, dove lo aspettano importanti documenti da firmare e lettere da inviare in giro per l'Europa. Gli occhialini da miope ad accentuare il suo aspetto di ammirato statista. 

camillo benso di cavour 7

 

Insomma, uno dei nostri laici santi protettori, Cavour, forse il più autorevole, e soprattutto colui il quale politicamente seppe creare l'Unità d'Italia. Un ritratto non bugiardo, questo, ma che appartiene a una fase della sua breve vita, quella che lo vide impegnato negli ideali del Risorgimento. 

 

Nulla a che vedere, questa fase, con la precedente, quella in cui lo si scopre un bel giovanotto (lo dimostrano i ritratti che riguardano quella sua stagione), dedito agli amori al tempo suo più pericolosi, quelli vissuti con donne sposate, e giovane imprenditore capace di far fruttare proprietà terriere che sembravano condannate a vivacchiare tra gli stenti. 

 

camillo benso di cavour 10

LE TERRE 

Un piemontese dal carattere forte e dalle idee innovative, Camillo Benso, conte di Cavour, specialmente nel campo imprenditoriale, dove seppe trasformare terre tenute scarsamente produttive dall'antica prudenza contadina, in moderne e prosperose aziende agricole. Del resto, ancora oggi, basta fare un giro nelle Langhe, dalle parti del castello di Grinzane, per rendersene conto. 

 

anna giustiniani

Così come anche dalle parti di Vercelli, nelle proprietà che furono della sua famiglia. Ma si diceva degli amori del giovane Camillo Benso, e si stenta a credere che una donna, bella e ricca, e purtroppo ammogliata, finì suicida per amor suo. Si chiamava Anna Giustiniani, detta Nina, questa nobildonna, la quale non ancora trentacinquenne si tolse la vita lanciandosi da una finestra del suo palazzo di Genova, dove abitava con la famiglia. 

 

INSOSPETTABILE 

Dobbiamo questo insospettabile ritratto del primo presidente del Consiglio dei ministri del neonato Stato italiano, a un libro appena pubblicato da Franca Porciani per le Edizioni Rubbettino, Cavour prima di Cavour La giovinezza fra studi, amori e agricoltura, prefazione di Nerio Nesi, presidente onorario della Fondazione intitolata al grande statista. 

cavour prima di cavour

 

L'AMANTE 

L'autrice ha letto tutto quanto c'era da leggere sulla vita di Cavour e ne ha estratto momenti esemplari, ricavandone un racconto agile e di gradevole lettura. Biografi, storici, testimoni, eccoli uno dopo l'altro restituirci brani di un'esistenza che soltanto in quegli anni e in quel secolo in cui visse, Camillo Benso poté esprimere in tutta la sua eccezionalità. 

 

«Il racconto della vita di Cavour di questo libro», avverte l'autrice nell'introduzione, «termina dove inizia l'avventura politica del grande statista, vicenda raccontata da tanti autorevoli storici; noi ci siamo dedicati al giovane imprenditore, vitale, curioso e ambizioso, e all'amante libertino». 

 

camillo benso di cavour 5

GENIALE 

Libertino e geniale imprenditore, Camillo Benso, conte di Cavour. «E lo fu», annota Franca Porciani, «perché il suo destino era quello del figlio cadetto e come tale nullatenente (le regole dell'epoca imponevano che tutto il patrimonio andasse al primogenito, il fratello Gustavo), un destino che lo avrebbe costretto a diventare il parassita del fratello, ospite in casa propria». 

 

Restava così al giovane Camillo Benso, come unica alternativa, la carriera militare, che lui rifiutò. Scrive in proposito Franca Porciani, «per la sua insofferenza nei confronti della monarchia sabauda conservatrice e bigotta cui si ribellava già da ragazzino». Dunque, Cavour rinunciò alla carriera militare quando aveva poco più di vent' anni. E questo segnò la svolta fondamentale nella sua vita. 

camillo benso di cavour

 

Egli, annota ancora l'autrice, «aveva molte frecce nel suo arco: grazie ai parenti della madre, ginevrina, aveva respirato fin dall'infanzia un'atmosfera culturale estremamente liberale e stimolante, ben diversa da quella ristretta e provinciale di Torino». Fu così che Cavour divenne Cavour.

camillo benso di cavour 2camillo benso di cavour 4camillo benso di cavour 6camillo benso di cavour 2camillo benso di cavour 1camillo benso di cavour 8camillo benso di cavour 3camillo benso di cavour 9

Ultimi Dagoreport

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…