CHIESE VUOTE, SANTUARI PIENI: LA DOMANDA DI MIRACOLI NON CONOSCE CRISI - MARINO NIOLA: “I PELLEGRINI SONO ATTRATTI DA QUEI POLI DOVE IL DIVINO PARLA FORTE E CHIARO, COME I SANTUARI PIU' GETTONATI - LA RELIGIONE NON TOCCA I CUORI DEI FEDELI, I MIRACOLI RIFLETTONO I BISOGNI DELLE PERSONE E SONO FIGLI DELLE CRISI: SE DA UNA PARTE CI SONO GLI EVERGREEN, COME LA SALUTE, LA SICUREZZA, LA MATERNITÀ. DALL’ALTRA AFFIORANO DOMANDE QUALCHE VOLTA SCONCERTANTI, FRUTTO DEL NOSTRO TEMPO…”
Estratto dell’articolo di Marino Niola per "la Repubblica"
[…] a dispetto della secolarizzazione, la domanda miracolistica non conosce flessioni, almeno a giudicare dal numero di fedeli che visitano i santuari più gettonati. Come la basilica padovana di Sant’Antonio, il francescano venuto da Lisbona. Che accoglie da secoli le istanze di un’umanità in cerca di segni celesti. E se a Sant’Antonio, anno dopo anno monta una inarrestabile marea di pellegrini, Cascia è letteralmente presa d’assalto dai devoti di Santa Rita, l’avvocata delle cause impossibili. Una definizione che la dice lunga su una potenza miracolosa che si misura in giga. […]
E accanto a questi antichi laboratori di meccaniche celesti, dove il sacro si manifesta in tutto il suo perturbante arcaismo, oggi si affermano nuovi hub della grazia, come San Giovanni Rotondo dove il carisma di Padre Pio richiama ogni anno otto milioni di pellegrini, facendone il secondo luogo di culto del mondo cattolico dopo quello della Vergine di Guadalupe. Una fabbrica della devozione con un indotto da 3000 posti di lavoro, per un business da 100 milioni di euro annui.
Se poi si aggiunge che un cittadino globale su cinque viaggia per ragioni di fede, si capisce come la domanda religiosa muova flussi economici imponenti.
Ma questi flussi sono attratti dalle sorgenti primigenie del sacro, quei poli magnetici della potenza dove il divino parla forte e chiaro. Ecco perché mentre le chiese si svuotano, i santuari delle Vergini miracolose e dei santi taumaturghi traboccano di una umanità in cerca di vibrazioni sacre.
In realtà i miracoli sono sempre figli delle crisi, economiche e sociali, individuali e collettive. Che, oggi come ieri, producono insicurezza, precarietà, fragilità. È nei momenti in cui tutto sembra perduto che gli uomini decidono a che santo votarsi.
Ecco perché le grazie ricevute sono sempre state la prova del nove della credenza. Senza manifestazioni visibili, senza mettere in scacco la natura e le sue leggi, senza far leva sulle emozioni e sul pathos, la religione non tocca i cuori dei fedeli e si riduce ai lambiccati incunaboli del dogma. Astrazioni impervie e incorporee da mandarini curiali.
FEDELI NELL BASILICA DI SANT ANTONIO A PADOVA
I miracoli invece sono i colpi di teatro del sacro. E, proprio in quanto riflettono i bisogni e le speranze delle persone, sono in parte gli stessi e in parte diversi.
Da una parte gli evergreen, come la salute, la sicurezza, la maternità. Dall’altra affiora invece una domanda miracolistica che prende le forme del nostro tempo. Forme qualche volta sconcertanti.
Come i dimagrimenti miracolosi, più veloci di una liposuzione, di cui sono specialisti i predicatori presbiteriani che negli Usa hanno trasformato l’esorcismo anti-grasso in un affare milionario. Help Lord, the Devil Wants me Fat (Signore aiutami, il diavolo mi vuole grasso) è il titolo di un libro di culto della nuova liturgia dietetica. O le invocazioni per far vincere la squadra del cuore. Come risulta da un sondaggio recente, secondo il quale il ventisette per cento degli americani crede che Dio influenzi i risultati delle partite di football. Insomma, ognuno ha il miracolo che si merita.
padre piosant antonio da padova in costa ricabasilica di sant antonio padova i miracoli di gesu' 1FEDELI ALLA BASILICA DI SANT ANTONIO A PADOVA padre piosant antonio a padova processione i miracoli di gesu' 5i miracoli di gesu' 3i miracoli di gesu' 4i miracoli di gesu' 2