long covid

CI RISIAMO - LA NUOVA ONDATA DI OMICRON 5 FA TOCCARE IL RECORD DEI CONTAGI ESTIVI DA COVID: IERI SI SONO SUPERATI I 130MILA NUOVI CASI, MAI COSÌ TANTI DALLO SCORSO FEBBRAIO. MA SONO 30 MILIONI GLI ITALIANI A RISCHIO NELLE PROSSIME SETTIMANE: IL PICCO È ATTESO TRA IL 10 E IL 15 LUGLIO MENTRE SI FA STRADA UNA NUOVA SOTTOVARIANTE “INDIANA”. CHI CORRE IL RISCHIO DI CONTRARRE IL VIRUS E COME PROTEGGERSI IN VACANZA

Da www.open.online.it

 

positivi covid

La nuova ondata di Omicron 5 fa toccare il record dei contagi estivi da Coronavirus. Mentre una nuova sottovariante “indiana” è in arrivo. E se il picco è previsto tra il 10 e il 15 luglio, 30 milioni di italiani sono a rischio. Ovvero i non vaccinati, che ammontano a 3,4 milioni. Quelli che hanno fatto la seconda dose da più di sei mesi, che sono 5,3 milioni. I bambini con meno di due anni (2,2 milioni). E infine i 19,7 milioni che hanno ricevuto la terza dose da più di sei mesi.

 

isolamento covid

Intanto gli ospedali cominciano a dare segnali di sofferenza. E i medici si appellano ai Maneskin per fermare il concerto del Circo Massimo, previsto proprio alla vigilia del picco. Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza annuncia un ampliamento della platea delle persone vaccinabili con il secondo booster in autunno. Tra le ipotesi ci sarebbe quella di un’estensione del richiamo agli over60. Ma la chiamata potrebbe includere anche i cinquantenni.

 

I contagi come a febbraio e il plateau

Con ordine. Ieri il bollettino del ministero sull’emergenza Coronavirus ha contato 132.274 casi e 94 morti. Con un tasso di positività che ha sfiorato il 29%. Negli ospedali il tasso di occupazione medio dei reparti ordinari è al 12%. Nelle terapie intensive siamo ancora al 3%. E secondo la Fiaso (Federazione di Asl e ospedali) citati oggi da La Stampa sono 30 milioni gli italiani a rischio contagio. Mentre cinque regioni sono oltre la soglia di allerta: Basilicata, Calabria, Liguria, Sicilia e Umbria. Quest’ultima, con la soglia d’allerta ben oltre il 15%, con le vecchie regole sarebbe precipitata in zona arancione. Il plateau è previsto per il 15 luglio. «In vista dell’autunno abbiamo bisogno di una popolazione protetta, anche se solo per 2 o 3 mesi, in attesa dell’arrivo di vaccini più specifici contro Omicron», ha spiegato Giovanni Migliore della Fiaso.

isolamento covid

 

«Per questo, chi non lo ha fatto dovrebbe completare il ciclo vaccinale con la terza dose dei vaccini oggi disponibili, che comunque evitano molti ricoveri e rianimazione. Ma auspichiamo si preveda la possibilità di somministrare la quarta dose o secondo richiamo, anche a tutti gli over 60», ha proposto. Nel frattempo aumentano i vaccini anti-Covid disponibili per i più giovani. L’azienda Novavax ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato l’autorizzazione all’Immissione in commercio condizionata estesa per Nuvaxovid negli adolescenti in Europa di età compresa tra i 12 e i 17 anni, dopo il parere positivo dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema).

vaccino covid

 

La nuova variante indiana

Nel frattempo in India è stata individuata una nuova sottovariante di Omicron, la BA.2.75. Comunemente chiamata “variante indiana”. Il genetista Massimo Zollo, coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge, ha detto ieri all’agenzia di stampa Ansa che non è stata ancora rilevata in Italia. Ma la nuova sottovariante ha già una piccola famiglia, con le sorelle BA.2.74 e BA.2.76, identificate in India. Tutte e tre starebbero spingendo verso l’alto la curva dei contagi nel paese, con una rapidità considerata del 18% superiore rispetto a quella delle varianti finora note.

 

covid

Delle nove mutazioni, sono due quelle che al momento attirano un’attenzione maggiore: si chiamano G446S e R493Q e sembrerebbero entrambe legate alla capacità di sfuggire agli anticorpi, sia quelli acquisiti con l’infezione sia quelli generati dal vaccino. Anche questa pare più contagiosa ma meno pericolosa. Anche se per il virologo del Cnr Giovanni Maga «la tendenza del Sars- Cov-2 è di aumentare la propria capacità nel diffondersi senza generare patologie più gravi. Non per questo il virus diventa meno patogeno, la differenza la fa essere ben vaccinati oppure no».

 

Come proteggersi dal virus in vacanza

terapia intensiva covid

Intanto Carlo Signorelli, docente di igiene e sanità pubblica al San Raffaele di Milano, racconta quali strumenti ci sono per evitare il contagio anche nei luoghi di vacanza dove le positività sono in crescita. I luoghi chiusi, spiega oggi l’esperto a Repubblica, andrebbero evitati il più possibile. Bar, ristoranti e locali da ballo sono i preferiti per lo sviluppo dei focolai. Poi, è meglio stare all’aperto. Mentre nei luoghi chiusi è necessario indossare la mascherina Ffp2. Con una postilla: quando si sale a bordo dei treni o degli aerei è facile trovarsi a contatto con gli altri.

 

COVID PARTY

«La mascherina Ffp2 blocca in teoria il 95% dei virus che potrebbero essere attorno a noi. Quando tutti la indossano, lo scudo è doppio. Chi è positivo non diffonde il virus e chi è negativo non lo respira». Se invece la portiamo solo noi, la barriera non è più insuperabile: «Su un treno affollato dove gli altri passeggeri hanno bocca e naso scoperti corriamo qualche rischio in più. Ma una mascherina ben indossata, nuova e stretta sul naso resta un’ottima barriera». Mentre si mangia o si beve però di solito la mascherina si toglie. Quello è un rischio. A salvare dal contagio dovrebbero essere gli impianti di aerazione dei mezzi.

DONNE IN SPIAGGIA CON LA MASCHERINA COVID PARTY 19vaccino

Ultimi Dagoreport

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...