cina afghanistan xi jinping talebani

LA CINA E’ VICINA…AI TALEBANI: “DECISIVI PER RICOSTRUIRE”. PECHINO ANNUNCIA AIUTI PER 31 MILIONI DI DOLLARI E APPROVA LA LISTA DELL'ESECUTIVO, CHE VEDE NOMI DI RICERCATI DALL'FBI E DI PERSONAGGI RICONOSCIUTI COME TERRORISTI – ANCHE LA RUSSIA DA’ L’OK. COME DATA PER UFFICIALIZZARE IL NUOVO GOVERNO I TALEBANI HANNO SCELTO L'11 SETTEMBRE, GIORNO IN CUI CADE IL VENTESIMO ANNIVERSARIO DELLE TORRI GEMELLE. UNA RISPOSTA MOLTO CHIARA ALLE DEMOCRAZIE AMERICANE E OCCIDENTALI…

Cristiana Mangani per “il Messaggero”

 

xi jinping

Come data per ufficializzare il nuovo governo hanno scelto l'11 settembre, giorno in cui cade il ventesimo anniversario delle Torri Gemelle. Una risposta molto chiara alle democrazie americane e occidentali. I talebani sono pronti a inaugurare il nuovo esecutivo e lo fanno forti dell'endorsement della Cina e della Russia che ha già comunicato la sua presenza diplomatica per la cerimonia che si terrà dopodomani.

 

Da Pechino si sono detti pronti a dialogare con i neo ministri e hanno annunciato aiuti per 31 milioni di dollari. «La Cina rispetta la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Afghanistan - ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin -. Siamo disposti a mantenere le comunicazioni con il nuovo governo e i leader afghani», ha sottolineato Wenbin.

mohammad hasan akhund 3

 

La Cina ha anche messo in guardia sulla mutata situazione in Afghanistan che ha complicato il contesto dell'antiterrorismo internazionale e regionale e su «alcuni terroristi internazionali in Afghanistan che stanno pianificando di infiltrarsi nei Paesi vicini». I LEADER In una intervista ad Al Jazeera, il primo ministro ad interim, il mullah Hassan Akhund, ha dichiarato in serata: «Il tempo degli spargimenti di sangue è finito. I leader dei talebani hanno una grande responsabilità nei confronti del popolo afghano».

 

yaqoob

Akhund ha quindi lanciato un appello ai funzionari e agli esponenti dell'ex governo chiedendo loro di tornare, e assicurando che «la loro sicurezza sarà garantita». Ma se la Cina approva la lista dell'esecutivo, che vede nomi di ricercati dall'Fbi e di personaggi riconosciuti come terroristi dall'Onu, Europa e America insistono sull'approccio attendista prima di impegnarsi, soprattutto perché il nuovo governo afghano è composto da ranghi lealisti con estremisti affermati in tutti i posti chiave, e non ha donne nell'organico.

amir khan muttaqi 1

 

 «Dobbiamo parlare con chi è al potere» - ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue, Joseph Borrell - principalmente per garantire gli sforzi di evacuazione, ma anche per prevenire una crisi umanitaria. Ma ciò non implica in alcun modo il riconoscimento politico internazionale dei talebani. Saranno giudicati sulla base delle loro azioni piuttosto che sulle promesse».

Talebani

 

 Gli Usa, poi, «faranno tutto ciò che è in loro potere» per riprendere i voli di evacuazione dall'Afghanistan, ha chiarito il segretario di Stato Antony Blinken nella riunione con i ministri degli Esteri di Nato e G7, spiegando che finora i talebani non stanno permettendo la loro partenza, «perché mancano alcuni documenti».

 

Il portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha aggiunto: «Non consentiremo l'atterraggio nelle nostre basi militari all'estero di aerei provenienti dall'Afghanistan con centinaia di passeggeri afghani senza documentazione e adeguati controlli di sicurezza». E questo è facilmente spiegabile con il timore che negli stessi voli possano arrivare dei terroristi.

abdul ghani baradar

 

NO AL CRICKET

 Intanto, la situazione nel Paese comincia a delinearsi. E infatti, tra le prime decisioni prese, i talebani hanno stabilito che saranno vietate le manifestazioni non autorizzate e che le donne dell'Afghanistan non potranno fare più sport, perché «non è necessario». E perché durante l'attività sportiva «potrebbero scoprire il volto e il corpo».

 

A comunicarlo è stato il vice capo della commissione culturale, Ahmadullah Wasiq, che giustifica all'emittente australiana Sbs la scelta. «Non credo che alle donne sarà permesso di giocare a cricket perché non è necessario che giochino a cricket - ha detto Wasiq -. Nel cricket potrebbero affrontare una situazione in cui il loro viso e il loro corpo non saranno coperti. L'Islam non permette che le donne siano viste così».

 

talebani conquistano valle del panshir 1

Siamo nell'«era dei media - ha proseguito -, ci saranno foto e video. E la gente le guarderà. L'Islam e l'Emirato Islamico non consentiranno alle donne di giocare a cricket o di praticare un tipo di sport in cui vengono esposte». Le donne, dal canto loro, stanno provando a resistere, e per il terzo giorno consecutivo sono scese in strada a Kabul per protestare.

 

Ma sono state disperse in malo modo. «L'Afghanistan non può ridiventare un terreno fertile per il terrorismo e una minaccia alla sicurezza internazionale - è intervenuto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio - Dobbiamo garantire che i talebani rispettino il loro impegno di impedire che i gruppi terroristici operino nel Paese. La Coalizione Internazionale per combattere Daesh potrebbe fornire una piattaforma per discutere di qualsiasi azione che potremmo intraprendere in futuro». Cristiana Mangani

XI JINPING

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...