claudio foti

“SONO DIVENTATO UN MOSTRO, VIVO CON 490 EURO DI PENSIONE AL MESE” - CLAUDIO FOTI, IL “GURU” DI BIBBIANO FINITO AL CENTRO DELL'INDAGINE, HA SCELTO IL RITO ABBREVIATO: “MI SENTO UN UOMO DISTRUTTO. IL 95% DEL MIO LAVORO È SPARITO. IL PROCESSO MEDIATICO HA STRAVOLTO I TERMINI DEL PROCESSO REALE. IL TRAVESTIMENTO DA LUPO? È FALSO, IO NON FACEVO LE TERAPIE CON I BAMBINI. MA ORMAI SONO IL LUPO DI BIBBIANO E…”

Nic.Zan. per "la Stampa"

 

CLAUDIO FOTI

Dottor Claudio Foti, può raccontare cosa è successo l'ultima volta che si è seduto al tavolo di un ristorante?

«Ero con il mio avvocato a Reggio Emilia, la città del processo. Scendiamo nel ristorante dell'albergo per cena, ci sediamo e si avvicina il responsabile di sala: "Qui non diamo da mangiare al lupo di Bibbiano!". Aveva espressioni del viso che esprimevano ripulsa nei miei confronti. Ne nasce una discussione, io me ne sarei andato. Ma il mio avvocato ha chiamato i carabinieri che hanno verbalizzato l'accaduto».

stefania, la mamma di reggio emilia a cui gli assistenti sociali hanno portato via la figlia

 

Che effetto le ha fatto?

«Ci sono rimasto molto male. Ho imparato qualcosa su cosa sono gli eventi stressanti. Non te lo aspetti: quello era un luogo che vivevo come sicuro. La cameriera già aveva portato via l'olio e l'aceto. Poi il direttore dell'hotel si è scusato, ma sto meditando se sporgere querela».

 

Perché si travestiva da lupo per spaventare i bambini durante le sedute di psicoterapia? «Ma questo è falso! Totalmente falso. Un falsità circolata nei primi mesi e poi rimasta a circolare. Io non facevo le terapie con i bambini, e non mi travestirei da lupo neppure a Carnevale. Al centro studi abbiamo usato le marionette: è un gioco simbolico, per cui abbiamo vinto anche un premio. Ma niente, ormai è andata: Foti il lupo. Il processo mediatico ha stravolto i termini del processo reale».

 

Lei è accusato di concorso esterno in abuso d'ufficio, frode processuale e lesioni gravissime. Le lesioni sono quelle che avrebbe provocato con sedute di psicoterapia a senso unico, nell'ostinazione di andare a trovare un abuso sessuale. Cosa risponde?

claudio foti hansel e gretel

«Quelle sedute sono registrate. Secondo me, sono fatte bene e si vede un miglioramento della paziente. Ma l'accusa mediatica circolata è quella della terapia suggestiva con bruta formulazione di domande suggerenti».

 

Lei lavorava a Bibbiano tramite un affidamento diretto del sindaco, cioè senza appalto. Faceva pagare 135 euro a seduta un servizio pubblico, mentre la cifra è 70 euro. Perché?

«Perché partivo da Torino. Quella era la cifra con le spese incluse. Ma niente: Foti l'affarista».

stefania e marco i genitori di reggio emilia a cui gli assistenti sociali hanno portato via la figlia 1

 

I suoi avvocati dicono che lei è stato «mostrificato». Si sente un mostro?

«Mi sento un uomo distrutto, un professionista finito. Il 95% del mio lavoro è sparito. Mi hanno fatto diventare il capo di una cupola che gestiva affidamenti. Prima mi cercavano, ora sono spariti tutti: giustamente nessuno vuole un convegno con il lupo di Bibbiano. La mia credibilità professionale, se non verrò assolto, è irreversibilmente danneggiata dal processo mediatico».

 

claudio foti hansel e gretel

Come sta passando i giorni che precedono la sentenza di primo grado?

marco, il marito di stefania

«Sto scrivendo un libro su quello che mi è successo. Mi ha salvato la meditazione buddista, ma ho sempre grande paura di ammalarmi perché queste sono cose che uno finisce per somatizzare. Sono in difficoltà con una pensione da 490 euro al mese. Ho cercato di prendermi cura di me in questa situazione di isolamento estremo, aspettando tempi migliori».

 

Secondo l'accusa, toglievate i bambini ai genitori con accanimento, inseguendo ossessioni di abusi sessuali inesistenti. Lo facevate con ogni arma a vostra disposizione, anche falsificando la realtà. Cosa risponde?

striscione su bibbiano

«È lo stesso teorema di Veleno, l'inchiesta sui casi della Bassa Modenese. Gli psicologici sono suggestionanti, i bambini sono inaffidabili. Lo stesso schema».

 

Cosa si aspetta dalla sentenza?

«Tutti hanno bisogno di un giudice sereno. Noi abbiamo bisogno di un giudice coraggioso per fare prevalere gli aspetti di diritto sui fattori culturali e emotivi. Nel merito delle accuse qui non voglio entrare, non mi sembra corretto. Intanto sono contento di essere sopravvissuto».

madri di bibbianochi l'ha visto sul caso bibbiano 1stefania, la mamma di reggio emilia a cui gli assistenti sociali hanno portato via la figlia. stefania, la mamma di reggio emilia a cui gli assistenti sociali hanno portato via la figliachi l'ha visto sul caso bibbiano

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…