cliomakeup clio zammatteo

MA CHE C’AVRANNO DA FRIGNARE ‘STE INFLUENCER CON LE TASCHE PIENE! – CLIO ZAMMATTEO, ALIAS CLIOMAKEUP, SI SFOGA CON I FOLLOWER: “L'ULTIMO ANNO È STATO IL PIÙ DIFFICILE DELLA MIA VITA. STO PASSANDO UN PERIODO DI MERDA. SONO UN PO' TRISTE, PERÒ CERCO DI NON FARLO VEDERE". IL MOTIVO? "NON È FACILE, È UN MIX DI TANTISSIME COSE. SONO COSE MOLTO PERSONALI” - VIDEO

cliomakeup clio zammatteo 5

(ANSA) - "La verità è che forse l'ultimo anno è stato il più difficile della mia vita. Sto passando un periodo di merda. Mi butto a capofitto sul lavoro. Sono un po' triste, però cerco di non farlo vedere". Il motivo? "Non è facile, è un mix di tantissime cose che si sono accumulate nel tempo e situazioni che sto vivendo". È lo sfogo, con gli occhi lucidi, che Clio Makeup affida alle storie su Instagram, rispondendo alle domande di alcuni follower.

cliomakeup clio zammatteo 6

 

"Sono cose molto personali - aggiunge l'influencer e makeup artist veneta, al secolo Clio Zammatteo - però vi ringrazio perché senza chiedermi spiegazioni mi state mandando una grande carica positiva che è quella di cui in questo momento ho più bisogno. Grazie perché mi ricordate che questi sono momenti sono normali, fanno parte della vita e passeranno".

cliomakeup clio zammatteo 3

 

Dopo la commozione di Chiara Ferragni ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa il 3 marzo, a mostrarsi in lacrime è ora la 41enne truccatrice e youtuber, tra le più note in Italia. Non è la prima volta che Clio si sfoga sui social: un anno fa aveva parlato di quanto il mondo delle influencer fosse diventato "tossico".

 

"Quello che ho visto negli ultimi anni, me ne rendo sempre più conto ma ho cercato di nasconderlo innanzitutto a me stessa - aveva detto - è che non posso più essere la Clio di prima, perché il mondo del beauty sul web è diventato un mondo un po' di paura. Soprattutto per persone con il mio carattere e il mio modo di fare". Qualsiasi cosa, aveva aggiunto dopo aver ripercorso la sua carriera, viene "usata per creare hype e fare click".

cliomakeup clio zammatteo 2

 

E ancora: "Quando esci con un prodotto nuovo, parte subito il confronto con quello che fanno gli altri, e il confronto va bene, ma poi arriva il massacro". Alla fine del lunghissimo reel erano arrivate le lacrime: "Mi rendo conto che per tanti di voi sono una delusione perché ho cambiato il mio modo di essere per omologarmi a quello che è il mercato, soprattutto qui, e il fatto di essere così non mi fa essere me stessa al 100% perché sto mentendo in primis a me".

cliomakeup clio zammatteo 1cliomakeup clio zammatteo 4

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO