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SOTTO A CHI COCA! – UN 44ENNE SI PRESENTA IN OSPEDALE CON IL NASO RIDOTTO A PEZZI E I MEDICI PENSANO SI POSSA TRATTARE DI UN CANCRO – MA QUELLE TERRIBILI FERITE ERANO IL FRUTTO DI UNO SMODATO USO DI COCAINA ANDATO AVANTI PER 25 ANNI – “HO CONTINUATO FINO A QUANDO LA VISTA DEI PEZZI DI CARNE CHE SI STACCAVANO DAL NASO NON MI HA TERRORIZZATO…”

Antonio Palma per “www.fanpage.it”

 

ian higginson 5

Quando si è presentato in ospedale con il naso letteralmente ridotto in pezzi i medici hanno subito pensato potesse avere un cancro. In realtà le terribili ferite erano solo frutto del suo smodato uso di droga per ben 25 anni. È la storia del 44enne britannico Ian Higginson che, dopo essersi ristabilito completamente e aver smesso con gli stupefacenti, ora ha deciso di condividere la sua esperienza per mettere in guardia gli altri.

ian higginson 4

 

L'uomo, originario di Wythenshawe, vicino Manchester, è arrivato a spendere oltre quattrocento sterline a settimane per consumare cocaina dopo esserne diventato dipendente da adolescente. Ha continuato fino a quando la vista dei pezzi di carne che si staccavano dal naso non lo ha terrorizzato

 

ian higginson 3

L'uomo ha raccontato la sua storia  in un post su Facebook scrivendo: "La cocaina non mi ha fatto assolutamente alcun bene… ma è solo quando smetti te ne rendi conto". Higginson infatti ha rivelato che all'inizio gli sembrava di poterla controllare facilmente ma infine ne è diventato completamente schiavo mettendo la droga davanti agli amici, alla famiglia e persino a se stesso.

 

"Andavo in ufficio normalmente tutti i giorni, poi tornavo a casa e sniffavo la cocaina. Era diventata una abitudine quotidiana" ha raccontato ancora l'uomo, sottolineando di aver speso quasi tutto il suo patrimonio

 

ian higginson 2

Infine il dolore al naso e la terribile scoperta che lo ha portato prima in ospedale per un sospetto cancro e infine in una clinica per disintossicarsi. "Ora Sono felice. In passato mi sono sempre sentito come se ci fosse un buco che doveva essere riempito.

 

Se avevo avuto una buona giornata era una scusa per prendere la cocaina, se avevo avuto una brutta giornata era una scusa per prendere la cocaina" ha rivelato l'uomo, concludendo: "La mia dipendenza era come una condanna alla prigione e da quando ne sono uscito mi sento come se fossi stato liberato.

 

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Ci sono tante altre persone che sono nelle stesse condizioni e raccontando la mia storia voglio fargli sapere che se ne può uscire. Anche se dovessi aiutare una sola persona, ne sarà valsa la pena".

 

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