coccia di morto 8

COCCIA DE MORTO MEJO DI IBIZA! – È LA SPIAGGIA PIÙ STRACULT DELL’ESTATE 2021 GRAZIE AL SEQUEL DI “COME UN GATTO IN TANGENZIALE”. E ORA  I PRODUTTORI HANNO ACCETTATO L’INVITO DEL SINDACO ESTERINO MONTINO PER FARE L’ANTEPRIMA DEL FILM IN SPIAGGIA (A SETTEMBRE) – LA NASCITA DEL NOME RISALE AL SETTECENTO, QUANDO…

 

 

ALTRO CHE IBIZA E FORMENTERA, LA SPIAGGIA PIU’ STRACULT DELL’ESTATE 2021 E’ COCCIA DI MORTO – LA LOCALITA’ E’ STATA CONSACRATA DAL SEQUEL DI “COME UN GATTO IN TANGENZIALE” - IL SINDACO ESTERINO MONTINO: “A CORTELLESI E ALBANESE DICO: 'FACCIAMO QUI L'ANTEPRIMA DEL FILM'. QUELLE CITAZIONI HANNO VALORIZZATO IL NOSTRO TERRITORIO. È IL POTERE DEL CINEMA, DA COCCIA DI MORTO L’HANNO TRASFORMATA IN COCCIA DEL MONDO” – ECCO COME NASCE IL NOME – VIDEO

COCCIA DI MORTO 8

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/altro-che-ibiza-formentera-spiaggia-piu-rsquo-stracult-278184.htm

 

 

Marco Esposito per www.leggo.it

 

Appuntamento a Coccia di Morto. Proprio così, dopo l'intervista di Leggo al sindaco di Fiumicino Esterino Montino, nel corso della quale il primo cittadino del litorale laziale aveva lanciato l'idea di un'anteprima del secondo capitolo de Un Gatto in Tangenziale proprio sulla spiaggia di Coccia di Morto, l'idea sta prendendo forma.

 

Esterino Montino cosa è successo dopo il suo invito a Paolo Cortellesi e Antonio Albanese per l'anteprima del secondo capitolo di Un Gatto in Tangenziale a Coccia di Morto?

RITORNO A COCCIA DI MORTO 1

«Dopo qualche giorno dall'intervista con Leggo mi è arrivato un messaggio da parte di uno dei produttori del film Mario Gianani (il film è prodotto da Wildside), che mi diceva che loro sono rimasti molto contenti della proposta e che può essere una bellissima iniziativa. Quindi possiamo dire che in qualche modo hanno accettato il nostro invito e che sono disponibili ad organizzare insieme la visione del film»

 

C'è già una data?

«Ancora no. Per due motivi: il primo motivo è vogliamo capire l'andamento dell'epidiemia di Covid perché pensiamo che è un evento che potrebbe attrarre molte persone. Io infatti per scrupolo ho anche chiamato l'assessore Alessio D'Amato»

 

E che le ha detto D'Amato ?

«Mi ha consigliato di vedere l'evoluzione dei contagi e di capire come si assesta l'epidemia»

 

E il secondo motivo?

«Io a Gianani ho chiesto di avere qui con noi sia Antonio Albanese sia Paola Cortellesi. Lui li ha sentiti ed entrambi sono molto contenti di venire. E' un'idea che gli è molto piaciuto. Anche loro si sono resi disponibili»

esterino montino

 

 E ora?

«Stiamo mettendo in contatto le nostre due strutture per decidere quando fare questa antiprima e mettere a punto gli aspetti più tecnici. Sarà una cosa molto bella in un luogo molto particolare».

 

 

Lei come la immagina?

«Noi abbiamo Sitemato tutto il litorale intorno a Coccia di Morto la scorsa primavera ed adesso l'area è pulita. Poco lontano c'è la spiaggia dei naturisti e ancora poco più avanti dei surfisti. Sarà una cosa molto particolare. L'area inoltre è raggiungibile solo a piedi. Sarà suggestivo»

 

Ma ovviamente sarà all'aperto?

COCCIA DI MORTO 9

«Certo, sarà sulla spiaggia. Previadiamo solo qualche decina di sedia, gli altri saranno seduti sulla sabbia o al massimo su un asciugamano. Sarà una cosa molto informale in un contesto molto bello. Ci sono alcune cosa tecniche da capire come sistemare, come la collocazione dello schermo e un'altra serie di questione tecniche».

 

Quindi se va tutto bene ci si vedrà tutti a Coccia di Morto per l'inizio di settembtre?

«Si, e penso proprio che saremo in tanti»

 

ALBANESE CORTELLESI COCCIA DI MORTO

COME NASCE IL NOME “COCCIA DI MORTO”

Estratto dell’articolo di Stefania Cigarini per leggo.it

 

(…)

 

E il nome, dopo il successo, non si tocca: «Risale al Settecento, ai tempi delle prime bonifiche dei Torlonia - spiega Montino - Scavando i canali si trovarono scheletri e molte teste, cocce come si diceva allora, di morti. Poveri annegati portati dal Tevere che le correnti marine avevano depositato qui, come adesso accade con i rifiuti». Mors tua, cinema nostrum.

 

(…)

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