IL CERVELLO NEL CESSO - ALLA “COLUMBIA UNIVERSITY” VIENE MESSO ALL’INDICE IL LIBRO DI OVIDIO, “LE METAMORFOSI”, ACCUSATO DI CONTENERE “MATERIALE OFFENSIVO E VIOLENTO” TRA CUI STUPRI E ATROCITÀ - DIVERSI ATENEI USA HANNO DATO IL VIA A UN SISTEMA DI SEGNALAZIONI DEI TESTI

Serena Danna per il “Corriere della Sera”

 

OVIDIO  OVIDIO

La lettura delle Metamorfosi di Ovidio può arrecare gravi disturbi alla psiche dei laureandi. Suona più o meno così l’avvertimento con cui — secondo alcuni studenti della Columbia University — andrebbe introdotta nelle aule universitarie la lettura dei miti greco-romani.

 

A chiederlo, con un editoriale sul Columbia Daily Spectator, è il comitato che si occupa di vigilare sul multiculturalismo dell’università, che ha definito l’opera del poeta latino «un testo che, al pari di molti libri del “canone” occidentale, contiene materiale offensivo e violento che marginalizza le identità degli studenti nella classe».

 

La denuncia è arrivata dopo la settimana di studio dedicata alle Metamorfosi , in cui gli studenti del corso di letteratura classica hanno affrontato diversi miti — tra cui quello di Persefone, Dafne e Filomela — contenenti immagini di stupro e atrocità. Una studentessa vittima di violenza sessuale ha lamentato l’atteggiamento del professore che, nel narrare quelle gesta, si è «focalizzato sulla bellezza dello stile e sullo splendore del linguaggio figurato». Una scelta che ha costretto la giovane donna a chiudersi in se stessa. «Non si è sentita tranquilla — ha accusato il comitato preposto «ad assicurare che il campus della Columbia sia sicuro e ospitale per tutti gli studenti».

OVIDIO LE METAMORFOSIOVIDIO LE METAMORFOSI

 

Dopo il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald e Il crollo di Chinua Achebe, anche la mitologia greco-romana diventa obiettivo del cosidetto «trigger warning». Il termine, nato per descrivere le immagini in grado di far riemergere i traumi dei veterani del Vietnam, è diventato popolare nei forum femministi degli anni Novanta per indicare la presenza di contenuti che potessero offendere o turbare vittime di violenze sessuali.

 

OVIDIO OVIDIO

È stato però l’incontro con il mondo accademico e liberal americano a dare una terza vita al «bollino»: negli ultimi anni «materiale potenzialmente offensivo» è stato riscontrato in decine di opere letterarie, responsabili di raccontare — senza alcun filtro protettivo nei confronti dell’uditorio — l’orrore del passato: colonialismo, tortura, pedofilia, schiavitù.

 

Diversi atenei americani, tra cui l’università di Santa Barbara e l’Oberlin College in Ohio, hanno dato il via a un sistema di segnalazioni dei testi che possono rievocare traumi negli studenti.

 

Sembra un paradosso che la pratica — considerata da molti una nuova pericolosa frontiera del politicamente corretto — arrivi adesso nel campus che omaggia i principali filosofi del mondo classico nella facciata della sua biblioteca. Se le istanze degli studenti verranno accolte, la Columbia dovrà filtrare tutto il materiale utilizzato per le lezioni, segnalando i casi di «triggers», e formare i professori per affrontare le lezioni in maniera più critica e «rispettosa delle varie identità». Non si tratta di «censurare» i libri, come erroneamente riporta la stampa conservatrice, ma — ci tengono a precisare gli studenti — di accrescere la discussione intorno a essi, contestualizzandola alla luce di esperienze personali e storiche.

OVIDIOOVIDIO

 

L’attacco a Ovidio ha scatenato le reazioni anche di coloro che ritengono il «trigger warning» il risultato di una cultura iperprotettiva nei confronti dei figli: « È tempo per i nostri studenti — ha scritto T he New Republic — di imparare che la vita è offensiva. Una volta che lasceranno il college, saranno costantemente esposti a immagini ed episodi che li offenderanno e aggrediranno». Difficilmente però ci saranno etichette o comitati pronti ad avvisarli.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?