gianmarco pozzi

COM’È MORTO GIANMARCO POZZI? – IL CAMPIONE DI KICKBOXING ROMANO È STATO TROVATO SENZA VITA NEL GIARDINO DI UNA CASA DI PONZA DOPO UN VOLO DI CIRCA QUATTRO METRI DA UNA BALAUSTRA – INCIDENTE O BRAVATA? LA SERA PRIMA GIANMARCO AVEVA LAVORATO COME ADDETTO ALLA SICUREZZA IN UN LOCALE DELL’ISOLA E…

Marco Cusumano per “il Messaggero”

 

gianmarco pozzi 2

Contatti, amicizie, incontri. Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore di Gianmarco Pozzi per dare una risposta alle tante domande che si accavallano. Il 28enne romano, campione di kickboxing, è stato trovato senza vita nel giardino di un'abitazione dopo un volo di circa quattro metri da una balaustra. Sul cadavere una vistosa ferita alla testa che sarà analizzata durante l'autopsia fissata per oggi.

 

I carabinieri vogliono capire cosa è accaduto prima del drammatico volo avvenuto domenica mattina, poco dopo le 11, nella zona di Santa Maria, nella parte alta dell'isola di Ponza. Per questo motivo, sin dal pomeriggio di domenica, stanno ascoltando amici e conoscenti della vittima, gli unici che probabilmente possono avere informazioni determinanti per chiarire quanto avvenuto. L'ipotesi principale resta quella dell'incidente, ma le indagini al momento non escludono nessuna possibilità e, in ogni caso, dovranno chiarire il motivo che ha spinto Gianmarco a salire su quella balaustra.

 

gianmarco pozzi 3

E' possibile che si sia trattato di una bravata? Su questo possono essere d'aiuto soltanto gli amici o eventualmente i colleghi e le persone che frequentavano i locali dove Gianmarco ha lavorato come addetto alla sicurezza. Anche la sera precedente alla tragedia il giovane romano aveva regolarmente lavorato nel locale Blue Moon dove prestava servizio come addetto alla sicurezza.

 

blue moon ponza

Per questo motivo si era trasferito sull'isola, per lavorare durante tutta la stagione come buttafuori nei locali notturni. Aveva preso in affitto un monolocale dove viveva da solo, proprio vicino al luogo dove è avvenuta la tragedia. L'autopsia di oggi, affidata al medico legale Daniela Lucidi, sarà fondamentale. Non soltanto per analizzare la ferita alla testa ed eventuali altre tracce presenti sul corpo del ragazzo, ma anche per effettuare gli esami tossicologici e stabilire in quali condizioni psicofisiche si trovava al momento del decesso.

 

gianmarco pozzi

Di certo bisognerà attendere per i risultati, ma intanto i carabinieri procedono nella ricostruzione dei fatti aggiungendo nuovi tasselli a un puzzle ancora tutto da ricostruire. I punti fermi sono ancora pochi. I carabinieri hanno confermato che domenica mattina, al momento della tragedia, il ragazzo si trovava da solo quando ha deciso di scavalcare il muretto per motivi ancora ignoti.

 

Esclusa sin dall'inizio l'ipotesi del suicidio: non è stato trovato nessun biglietto, ma soprattutto il luogo e la dinamica dell'accaduto rendono improbabile questa possibilità. La caduta da quella altezza, infatti, avrebbe potuto provocare solo delle ferite se non ci fosse stato l'impatto violento con la testa. L'ipotesi di un'aggressione potrà essere esclusa definitivamente solo quando saranno chiariti alcuni aspetti.

gianmarco pozzi 4

 

Al momento, tuttavia, sembra improbabile soprattutto perché il cadavere non presenta segni di violenza, fatta eccezione per la profonda ferita alla testa apparentemente compatibile con la caduta. Ma è proprio la dinamica dell'incidente a rendere oscura la vicenda, portando gli investigatori a ulteriori e opportuni approfondimenti. L'unica certezza relativa alle ultime ore di Gianmarco è che la sera precedente era andato al lavoro al Blue Moon, rimanendo probabilmente nel locale fino a notte fonda. Poi c'è un vuoto temporale rispetto a quanto avvenuto la domenica mattina.

 

gianmarco pozzi 1

Il ragazzo era solo e probabilmente stava andando al mare, era vestito con pantaloncini e maglietta e non aveva i documenti con sé. I carabinieri ipotizzano uno scenario che attende conferme: forse Gianmarco stava correndo sui terrazzamenti adiacenti alla strada, una zona in pendenza. Potrebbe aver preso velocità per poi cadere rovinosamente, fino a precipitare nel giardino della casa privata dove è stato trovato senza vita. Si tratta di un'ipotesi che attende riscontri dalle indagini affidate alla Procura della Repubblica di Cassino.

giamarco pozzi 3

 

Oggi l'autopsia servirà a capire se la ferita alla testa sia effettivamente compatibile con la caduta e se siano presenti altre lesioni sfuggite al primo esame esterno del corpo. Intanto proseguono gli interrogatori di amici e conoscenti, con l'obiettivo di acquisire ogni dettaglio utile per comprendere una tragedia ancora avvolta nel mistero.

 

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…