bonus cultura libri dario franceschini

MA COME È POSSIBILE CHE IL LIBRO “CUCINARE LA MERDA” SIA ACQUISTABILE CON IL BONUS CULTURA? SU “AMAZON” CON I 500 EURO DI FRANCESCHINI 18ENNI E DOCENTI POSSONO COMPRARE DI TUTTO: TESTI OSCENI COME “SCOREGGIARE MEGLIO” O LIBRI DI PAROLACCE DA COLORARE POSSONO ESSERE PRESI CON LE AGEVOLAZIONI FISCALI. NESSUNO CONTROLLA PER EVITARE ABUSI E TRUFFE E NON È STRANO CHE CI SIANO STATI RAGAZZI PIZZICATI A COMPRARE VIDEOGIOCHI GRAZIE ALLA COMPLICITÀ DI…

Francesco Specchia per “Libero quotidiano”

 

il regista john waters

Nell' America rurale degli anni 80 il regista "weirdo" - cioè "bizzarro"- John Waters fu il primo, con guizzo situazionista, ad utilizzare parte dei fondi pubblici destinati per il cinema all' invenzione dell' "Odorama". Waters confezionò un film intitolato Polyester che, accompagnato da cartoncini opportunamente strofinati e donati allo spettatore incauto, corredava la visione con odori di peto, di puzza di piedi, di afrore di olio da macchina usato. Fu uno dei rari casi in cui la cultura americana mise i propri finanziamenti al servizio del lercio e dell' osceno. Mi chiedevo come si comporterebbe Waters oggi, in Italia, se avesse a disposizione i 18 App, i Bonus Cultura del ministro Franceschini.

18app

 

Accade infatti che le suddette agevolazioni fiscali siano sì state introdotte dal governo Renzi con la volontà di «promuovere prodotti di tipo culturale, che abbiano un valore formativo ed educativo per tutti i giovani neo diciottenni» uniti al "bonus carta del docente" per gli aggiornamenti degli insegnanti; ma pure che, oggi, le stesse agevolazioni subiscano un destino, per l' appunto, bizzarro.

libro cucinare la merda

 

I Bonus Cultura vengono destinati all' acquisto, attraverso la sezione "libri" di Amazon, di opere letterarie di profondo livello. Molto profondo. Profondissimo, verso il nadir dell' editoria, oserei. C' è, per esempio, Cucinare la merda-le migliori ricette a base di sterco, venduto possibilmente accoppiato a Cose da fare mentre fai la cacca, inevitabili classici della coprofagia. C' è Scoreggiare meglio-Guida pratica al perfezionamento dei peti che evidentemente è quello che più richiama le tecnicalità registico/olfattive di John Waters. C' è il pregnante La zoccola etica-guida dal poliamore alle relazioni aperte e altre avventure, titolo evidentemente ispirato alla poetica erotica di Catullo e alle romanzesche vicende sessuali del cantante Pupo, profeta della relazione doppia e tripla. Ma Pupo e Catullo non prendono finanziamenti dallo Stato.

libro ti saliuta sto cazzo

 

l' almanacco Ma si può fare di più. Per esempio, si può sfruculiare nella sezione "blasfemia e/o imprecazione agli dei" degli scaffali virtuali, dove si stagliano libelli come 300 modi per maledire Dio, 365 bestemmie creative, e Porco *** Cane, l' almanacco definitivo della bestemmia che taglia la testa al toro ma soprattutto a qualsiasi idea di etica e civiltà. Tutti i sopraccitati volumi sono soggetti all' esenzione del bonus cultura fino a 500 euro: proliferano e vendono all' ombra del Ministero dei Beni Culturali.

 

Anzi, ad essere più puntigliosi, i libri di bestemmie sovvenzionati col denaro pubblico sono stati da poco ritirati dal commercio (con e senza bonus), grazie a una denuncia sortita da un reportage dell' inviato youtuber Roberto Lipari su Striscia la notizia del 27 gennaio scorso. Ma, eliminati i blasfemi, gli altri titoli rifulgono ancora del bollino "Acquistabile con il bonus cultura e il bonus carta del docente" trattandosi, formalmente, di "elementi culturali e aggiornamento professionale".

 

matteo renzi

Il che, diciamolo, è un po' come se l' Accademia della Crusca sponsorizzasse gli spettacoli di Pio e Amedeo; o Umberto Eco avesse passato una sera con Bombolo e Alvaro Vitali a scoreggiare e, contemporaneamente, a discettare di filologia romanza. Capirete che, in tutto questo, c' è qualcosa che stona. Ma ci fosse stato un solo politico preso da indignazione che fosse intervenuto; avesse prodotto un' interrogazione parlamentare; avesse - chessò - acceso un dibattito.

L' unico, a memoria d' uomo, è stato Franco Lucente, capogruppo di Fratelli d' Italia in Regione Lombardia.

 

dario franceschini 3

Ossia un civil servant e padre di famiglia, che sdegnato da questo tripudio di zozzerie, s' è sfogato in una dichiarazione ufficiale: «Ho ricevuto molte segnalazioni da cittadini giustamente allibiti. Devo dedurre che il Ministero dell' Istruzione paghi, agli insegnanti che lo desiderano, libri su come fare sesso o sulle parolacce da colorare.

Soldi che ovviamente provengono dai contribuenti. Il livello di incapacità e di improvvisazione del Governo che permette una cosa del genere tocca livelli che sono francamente deprimenti. Il problema non è solo economico, ma proprio di gestione. Se un Ministero controlla così dove vanno i suoi soldi, non voglio pensare a quali altre falle ci siano e come vengano gestite tutte le altre cose».

bonus cultura

 

niente giustificazioni Ora, sarà il cambio di governo, la friabilità della politica, la pandemia, il Recovey Fund; ma, insomma, il ministero della Cultura pare non si sia ancora attivato in merito. Invece, contattato da Striscia Matteo Renzi ha dichiarato che «questa cosa fa schifo, ci vuole una legge apposita per regolarla». Nella realtà è il meccanismo del bonus Cultura stesso a difettare. A Jesi 2500 ragazzi sono stati scoperti a utilizzarlo per comprare videdogiochi e console, contribuendo alla truffa di una società che nascondeva le transazioni con l' acquisto di musica digitale e poi incassava il rimborso dallo stato. A Napoli cartolibrerie convenzionate hanno validato falsamente «2.326 bonus cultura 18App per un ammontare complessivo di 1.162.500.

 

bonus carta del docente

A fronte della fittizia vendita di libri», scrive la Procura. E un' identica truffa s' è consumata a Cremona, Milano, Ravenna. E sempre Amazon, interpretando l' accezione di "prodotto culturale" usa i bonus per vendere coprivaligie, agende, calendari, altri borsellini, e quaderni americani (tutto regolare, per carità. Ma la legge ci vuole).

Insomma, potremmo qui, a giustificare l' uso osceno dei bonus citare pure L' estetica del brutto di Karl Rosencrenz, o L' estasi del pecoreccio di Tommaso Labranca. Potremmo trovare tutte le giustificazioni intellettuali del caso. Ma il bonus è diventato malus e si sta trasformando in vulnus (Ps. Waters fu massacrato dalla critica, e perse le sovvenzioni pubbliche).

john waters in completojohn watersbonus cultura 1

videdogiochi 1dario franceschini 6scoreggiare megliolibro porca puttanala zoccola eticafranco lucente 1dario franceschinifranco lucente 3videdogiochimatteo renzi 1

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...