emanuela orlandi

COME MAI SONO SPARITI NEL NULLA TRE FALDONI TOP SECRET DEL SISMI SU EMANUELA ORLANDI? – SI TRATTA DI DOCUMENTI ACQUISITI DALLA PROCURA, MA MAI CONSEGNATI NEGLI ATTI DI INDAGINE – SECONDO QUANTO RIFERITO DAI CARABINIERI AL PM, POTREBBE ESSERCI DIETRO L’OMBRA DEI SERVIZI STRANIERI – IL LEGAME CON L’INDAGINE DEL GIUDICE ROSARIO PRIORE SULL’ATTENTATO A KAROL WOJTYLA

 

Da “la Repubblica”

 

EMANUELA ORLANDI 5

Tre faldoni top secret del Sismi, i servizi segreti militari, su Emanuela Orlandi e Mirella Gregori spariti nel nulla. Documenti acquisiti dalla procura ma mai consegnati negli atti d'indagine alla famiglia della 15enne scomparsa il 22 giugno del 1983. « Il funzionario del Sismi - si legge nell'atto evidenzia che dall'acclusa documentazione possono essere rilevati dati relativi a talune intelligence estere collegate».

 

CASO EMANUELA ORLANDI - MIGLIAIA DI RESTI AL CIMITERO TEUTONICO

Quattro pagine. Due decreti e molte novità. Intanto si è scoperto che il Sismi aveva indagato su Emanuela e Mirella. Il Sismi oggi non esiste più, sostituito dal 2007 dall'Aise, l'Agenzia informazioni e sicurezza esterna. Quel materiale, invece, esiste ancora anche se non si trova, come spiega Pietro Orlandi. Tre faldoni acquisiti l'undici ottobre del 1993 nella sede dell'Intelligence dal giudice istruttore Adele Rando. Magistrato impegnato a risolvere uno dei più grandi misteri della storia italiana e del Vaticano.

 

papa giovanni paolo ii ali agca

La genesi di questa vicenda porta, però, la data del 16 settembre del 1993. È il giorno in cui il giudice istruttore Rosario Priore, che indaga sui mandanti dell'attentato a Papa Wojtya da parte di Ali Aca, decide di acquisire del materiale nella sede dei servizi militari. Ciò che scoprono i carabinieri di via In Selci è rilevante. Nel senso che il materiale è notevole.

 

Si contano in tutto 18 faldoni. Tre riguardano le due adolescenti. Gli investigatori annotano per due faldoni il cognome " Orlandi". Per un altro " Orlandi - Gregori". Tutto il resto riguarda la vicenda di Giovanni Paolo II.

 

ROSARIO PRIORE

Gli investigatori decidono, però, di non portare via i documenti e di prendere in consegna un'intera stanza all'interno della sede del Sismi: «La documentazione sopra allegata - si legge nel decreto - viene custodita presso i locali della 1° Divisione del Sismi, piano 2°, nella stanza numero 212 a disposizione del magistrato. Si fa presente che sulla finestra e sulla porta d'ingresso viene apposta come sigillo una carta intestata del reparto operativo dei carabinieri ».

 

Dopodiché i militari dell'Arma riferiscono al pm di una richiesta che gli rivolge un alto funzionario del Sismi: « si evidenzia che ( dai faldoni acquisiti, ndr) possono essere rilevati dati concernenti persone, strutture ed attività che, per ovvie esigenze funzionali del Servizio, rivestono carattere di riservatezza e devono pertanto essere considerati soggetti al vincolo della vietata divulgazione (...) in particolare per quanto riguarda i rapporti con taluni servizi esteri collegati ». Passa meno di un mese.

 

attentato a karol wojtyla

Probabilmente Priore avvisa la collega Rando sul fatto che il Sismi ha documenti rilevanti su Orlandi e Gregori. Il magistrato non ci pensa due volte e scrive l'11 ottobre ' 93: « Dispone la consegna immediata da parte del direttore del Sismi della documentazione » . Adesso la famiglia di Emanuela vuole leggere queste carte

la serie vatican girl sulla scomparsa di emanuela orlandi 2ali agca spara a karol wojtylaCASO EMANUELA ORLANDI - MIGLIAIA DI RESTI AL CIMITERO TEUTONICOgiovanni paolo ii ali agca 3emanuela orlandi cimitero teutonicoEMANUELA ORLANDIPAPA BERGOGLIO PIETRO ORLANDI E LA MADRE DI EMANUELAemanuela orlandi mirella gregoriEMANUELA ORLANDICASO EMANUELA ORLANDI - MIGLIAIA DI RESTI AL CIMITERO TEUTONICOemanuela orlandi vatican girlla serie vatican girl sulla scomparsa di emanuela orlandi 1

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