![post della commissione affari legali del partito comunista cinese](/img/patch/05-2021/post-della-commissione-affari-legali-del-partito-comunista-cinese-1457479_600_q50.webp)
LO SCANDALOSO POST DELLA COMMISSIONE AFFARI LEGALI DEL PARTITO COMUNISTA CINESE CHE HA PUBBLICATO LA FIAMMATA DEI MOTORI DI UN RAZZO CINESE AFFIANCATO ALLE PIRE FUNEBRI INDIANE: “COME SI ACCENDE IL FUOCO IN CINA E COME SI ACCENDE IN INDIA” – NON SOLO HANNO INFETTATO IL MONDO, RITARDANDO LE INFORMAZIONI CRUCIALI PER LA PANDEMIA, MA SI PERMETTONO PURE DI PRENDERE PER IL CULO DAVANTI A UNA TRAGEDIA IMMANE - IL POST È STATO CANCELLATO IN FRETTA ANCHE PERCHÉ…
Guido Santevecchi per "www.corriere.it"
post della commissione affari legali del partito comunista cinese
Partono aiuti sanitari dalla Cina per l’India piegata dal Covid-19. Ma neanche la battaglia comune contro il coronavirus ha spento il desiderio di rivalsa ultranazionalista della Commissione affari legali del Partito comunista cinese.
Che sul suo profilo Weibo (il Twitter mandarino) ha pubblicato due immagini affiancate: la vampata dei motori del razzo cinese partito la settimana scorsa per una missione spaziale e le fiamme delle pire funebri indiane che consumano i corpi delle vittime del coronavirus.
Testo del post: «Come si accende il fuoco in Cina e come si accende in India».
Un accostamento vergognoso, comparso sabato e presto rimosso dal web (non si sa se per azione della censura o per un ripensamento della Commissione legale comunista).
Molti cinesi hanno fatto in tempo a vedere e a condannare l’atto sconsiderato di sciacallaggio.
Oltretutto, il giorno precedente Xi Jinping aveva mandato un messaggio di condoglianze a New Delhi. E nelle ultime due settimane più di 60 aerei cinesi hanno portato materiale sanitario in India: sono partiti 20.000 generatori di ossigeno e 5.000 ventilatori per le terapie intensive degli ospedali indiani crollati di fronte all’ondata terribile del coronavirus.
Un bel gesto di solidarietà di Pechino, che pure ha combattuto due guerre di confine con New Delhi. Ancora l’estate scorsa le avanguardie dei due Paesi si sono scontrate in una battaglia feroce e sanguinosa sulle vette himalayane. Però, il «beau geste» è stato sporcato da quel post.
È intervenuto anche il Global Times, giornale in lingua inglese del Partito comunista di Pechino. Il direttore ha scritto di «sentimenti popolari irrazionali» in questo momento, che non rispecchiano l’azione del governo. E ha invitato la Cina a continuare a «esprimere sostegno e comprensione per l’India ferita dal disastro umanitario».
le cremazioni in india per i morti di covid
«Cina e India sono vicini geografici e lo resteranno anche dopo», osserva il direttore Hu Xijin, che conclude il suo editoriale esortando i cinesi a «convincere gli altri popoli con la loro virtù». Però, il compagno Hu sostiene che «la gente ha diritto di esprimere vari sentimenti nei confronti dell’India».
E dopo aver dato alle stampe il suo editoriale ragionato, ha lanciato un messaggio su Twitter: «Molti cinesi sono dispiaciuti perché gli aiuti sanitari di emergenza, come i generatori di ossigeno e i ventilatori mandati in India non vengano usati per salvare i poveri, ma per i ricchi dell’India». Questo post non è stato cancellato.
impennata di casi di coronavirus in india
xi jinping
CINA XI JINPING ECONOMIA CINESE CORONAVIRUS COVID PANDEMIA
XI JINPING RIDE
coronavirus india
coronavirus india5
coronavirus india
coronavirus india corpi bruciati per strada.
coronavirus india 2
corpi cremati in india
coronavirus india.
coronavirus in india
coronavirus india in fila per l ossigeno
india
india 7
india
xi jinping
XI JINPING PARLA AI CINESI
xi jinping