10 mar 2014 17:46

RICORDARE UTOYA - IL CONCORSO PER IL MEMORIALE DELLA STRAGE, IN CUI IL NAZI-FOLLE BREIVIK UCCISE 77 PERSONE, È STATO VINTO DA UN’OPERA DI “LAND ART”: CON LA TERRA SPACCATA IN DUE E I NOMI DELLE VITTIME INCISE NELLA ROCCIA

Da http://www.designboom.com/art/jonas-dahlberg-slices-memory-wound-utoya-island-norway-july-22-memorial-site-03-06-2014/

Questo progetto che come un solco apre la costa di un'isola maledetta dalla storia, ha commosso i norvegesi e vinto un concorso difficile: il memoriale per i morti di Utoya in ricordo dei due attentati che nel luglio 2011 uccisero 77 persone. Otto morirono per l'esplosione di una bomba al Regjeringskvartalet, il quartier generale del governo a Oslo.

Ben 69 invece furono i ragazzi dalla Lega dei Giovani Lavoratori, in vacanza in un campo all'isola di Utoya, trucidati da Anders Breivik neo nazista e fondamentalista cristiano che vestito da poliziotto e armato con fucile automatico li uccise uno ad uno con folle freddezza
e determinazione.

Difficile ricordare tanto orrore. Ma il memoriale firmato dall'artista svedese Jonas Dahlberg, trasporta in un'opera di "land art", la ferita ancora aperta nella memoria dell'intera Novergia. Dahlberg visualizza un trauma di dimensioni bibliche, spaccando in due la terra, togliendo una porzione di costa, ferendo il paesaggio, esaltando il vuoto e l'incolmabile assenza di quei ragazzi uccisi nella carneficina.

Ed ecco il progetto severo, dignitoso, figlio del piÃ¹ alto romanticismo nordico : una passerella di legno segna la strada di un pellegrinaggio a piedi nel mezzo della foresta fino a raggiungere un tunnel. Si scende nella terra, finchÃ¨ il buio non Ã¨ spezzato dalla apertura affacciata sul canale di acqua che divide le due pareti di costa. LÃ¬ nel silenzio di una natura intatta, di fronte agli occhi dei visitatori appaiono profondamente incisi nella roccia i nomi di tutte le vittime e di ciÃ² che si Ã¨ per sempre perduto. La fiducia in una natura perfetta e in una societÃ armoniosa. Meritatamente Dahlberg ha vinto .

NORVEGIA IL PROGETTO PER IL MEMORIALE A RICORDO DELLA STRAGE DI UTOYA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump ursula von der leyen

21 mar 20:25

FLASH! - SIETE CURIOSI DI SAPERE CHI E' IL PREMIER CHE HA PUNTATO I PIEDINI A BRUXELLES PER RITARDARE DI DUE MESI I DAZI EUROPEI COME CONTROMISURA (LEI LI CHIAMA "RAPPRESAGLIE") A QUELLI AMERICANI ANNUNCIATI PER IL PROSSIMO 2 APRILE? MASSI', LA MELONI DELLE MERAVIGLIE! LA POVERINA, CHE ANCORA NON HA CAPITO L'ATTITUDINE PREFERITA DI TRUMP (LA LEGGE DEL PIU' FORTE), E' CONVINTA DI POTER NEGOZIARE LE TARIFFE CON LA CASA BIANCA.... (CIAO CORE!)

21 mar 19:56

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

marco gilli giorgio barba navaretti john elkann compagnia di sanpaolo san paolo

21 mar 18:40

DAGOREPORT – SANPAOLO FOLGORATO SULLA VIA DI ELKANN! LA FONDAZIONE TORINESE, AZIONISTA DI PESO DI BANCA INTESA (6,44%), VOLEVA ESSERE PIÙ REALISTA DEL RE INDICANDO PER IL CDA L’ECONOMISTA GIORGIO BARBA NAVARETTI, PARENTE DI YAKI – LA DESIGNAZIONE HA SCATENATO PIÙ DI UN MUGUGNO, E ALLA FINE È STATO COINVOLTO DIRETTAMENTE ELKANN PER DIRIMERE LA CONTROVERSIA. RISULTATO? IL RAMPOLLO AGNELLI NON SOLO NON SAPEVA NULLA, MA SI È COMPLETAMENTE DISINTERESSATO...

21 mar 12:23

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

20 mar 21:09

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

20 mar 20:07

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...