clarissa ward

“COPRITI IL VOLTO” - A KABUL LA GIORNALISTA DELLA CNN CLARISSA WARD VIENE RIMPROVERATA DA UN TALEBANO CHE LE CHIEDE DI COPRIRSI IL VOLTO E POI TENTA DI BLOCCARE LE RIPRESE - MA POI ALTRI AFGHANI INTERVENGONO E ALLONTANANO IL RAGAZZO - VIDEO

Chiara Ammendola per https://www.fanpage.it

 

CLARISSA WARD

Il clima a Kabul, al contrario di quanto raccontato dai Talebani a poche ora dalla presa della città, non è affatto disteso. Non lo è per le migliaia di persone che stanno tentando di raggiungere l'aeroporto della capitale con la speranza di poter salire su un volo e raggiungere un qualunque paese lontano dall'Afghanistan e non lo è per i reporter che stanno tentando di raccontare ciò che sta accadendo.

 

Lo sa bene l'inviata della Cnn, Clarissa Ward, che in un video diffuso quest'oggi dalla rete americana ha mostrato alcuni concitati momenti che la riprendono mentre un gruppo di Talebani si avvicina minaccioso a lei e alla sua troupe mentre camminano per le strade di Kabul. Prima la richiesta di smettere di riprendere con la telecamera poi quella, diretta alla giornalista, di coprirsi il volto.

CLARISSA WARD

 

"Copri la faccia", le intima un uomo mentre mima il gesto coprendosi il volto con le mani. E infine un'aggressione vera e propria quando dopo che alcuni civili si avvicinano ai giornalisti per chiedere aiuto, i Talebani si scagliano sulla troupe della Cnn per tentare di prendere le videocamere. Momenti di tensione che hanno spinto la reporter ad allontanarsi intimorita, ma solo dopo aver spiegato di essere una giornalista della Cnn autorizzata dallo stesso governo talebano a poter fare il proprio lavoro.

Clarissa Ward 5

 

Nel concreto però ciò che appare sempre più evidente, col passare dei giorni, è che anche il lavoro dei reporter è messo a dura prova da un clima non affatto disteso e che rischia di peggiorare. Emblematici i casi dei giorni scorsi, con la giornalista dell'emittente di Stato Rta che ha raccontato di essere stata cacciata dai Talebani mentre si trovava nel suo ufficio: "Mi hanno detto che il regime è cambiato e che devo tornare a casa".

Clarissa Ward 3Clarissa Ward 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...