altan coronavirus

“LE MISURE RESTRITTIVE DURERANNO ALMENO FINO ALL’ESTATE” – L’EPIDEMIOLOGO PIERLUIGI LOPALCO: “BISOGNA ESSERE CHIARI CON LA GENTE. CI POTRÀ E DOVRÀ ESSERE UNA MITIGAZIONE, TORNEREMO A LAVORARE, USCIRE, MA SI DOVRÀ FARE TUTTO CON CALMA. QUESTA È LA SPAGNOLA DEL 2020. SE NON AVESSIMO PRESO MISURE DRASTICHE CI LASCEREMMO 100 MILIONI DI MORTI” – “TROPPA GENTE IN GIRO? VERO, MA NON SERVE SOLTANTO PUNIRE. MA ANCHE SPIEGARE. C’È UN CASO MILANO CHE CI PREOCCUPA: SE IL VIRUS ROMPE L’ARGINE DELLE CITTÀ METROPOLITANE…”

 

 

 

Giuliano Foschini per www.repubblica.it

 

lopalco

E' possibile che lo abbiate visto in televisione, in qualche video su Internet, che lo abbiate incrociato su Twitter. E' uno spacciatore di buona scienza, uno scienziato che sa quali parole scegliere, cacciatore di fake news come il suo amico Roberto Burioni, rispetto al quale è però più morbido, compìto, gentile.

 

E' un epidemiologo che fino a qualche mese fa era un mestiere complicato anche soltanto da spiegare ("effettivamente facevo fatica a dire agli amici cosa facevo"), mentre oggi è famoso come l'allenatore della Nazionale durante i mondiali di calcio. E, come gli allenatori durante i mondiali di calcio, tutti vogliono fare il suo mestiere: parlano di curve, ascisse e ordinate come fossero 4-4-2 e ripartenze.

 

CORONAVIRUS

Pierluigi Lopalco - ordinario di Igiene a Pisa, per molti anni a Stoccolma dove ha coordinato le strategie vaccinali per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie - purtroppo, però, non si occupa di pallone. Ma della salute nostra e del resto del mondo.

 

E' stato tra i primi a capire cosa sarebbe diventato il Coronavirus. E, quando i fatti gli hanno dato ragione, ha fatto la scelta più inattesa: ha accettato l'invito di Michele Emiliano ed è tornato a casa, la sua Puglia dove è nato e dove mancava da molti anni, a fare il coordinamento scientifico della Task force contro il Coronavirus. Vive in una piccola stanza della Protezione civile. Chi lo ha frequentato in queste settimane racconta di non averlo mai visto senza un numero a meno di un metro. "Quelli, almeno, non sono contagiosi".

jogging coronavirus 4

 

Professore, partiamo dalla domanda più quotata in questo periodo: quando ci sarà il picco?

"Due, tre giorni dopo che osserveremo scendere la curva in maniera costante potremo dire che c'è stato il picco. Non ha alcun senso oggi poter fare delle previsioni: i modelli previsionali sul Covid19 sono oggi come le previsioni del tempo. Funzionano a 24 ore, son buoni a 48 ma già dopo le 72 ore non sono più affidabili. Le variabili in gioco sono così tante che rendono impossibile una previsione che vada al di là dell'immediato. Chi lo fa o ha una sfera di cristallo o strumenti di calcolo che io non conosco".

 

Quanto durerà?

coronavirus 1

"Non poco. Su questo bisogna essere molto chiari con la gente. Ho sentito dire cose incredibili anche a chi ha la responsabilità del ruolo: il ministro dello Sport ha dichiarato che il campionato di calcio potrebbe riprendere ai primi di maggio, "a porte aperte o a porte chiuse". Ma di che parliamo? Prima di ottobre penso sarà impossibile riavere gente allo stadio. La mia previsione è che le misure restrittive dureranno almeno fino all'estate: ci potrà e dovrà essere una mitigazione delle misure, torneremo a lavorare, a uscire, ma si dovrà fare tutto con molta calma e cautela".

coronavirus terapia intensiva bergamo

 

Ma allora tutto questo sforzo non sta servendo a nulla?

"Al contrario, ci sta salvando. I numeri raccontano che già c'è stata una frenata e in queste ore immagino ne vedremo un'altra. Ci sono delle fortezze, e penso soprattutto alla Lombardia, che devono essere ancora espugnate. E poi c'è un caso Milano che, evidentemente, ci preoccupa moltissimo: se il virus rompe l'argine delle città metropolitane, dei centri urbani a grande densità di popolazione, diventa un problema ancora più importante".

 

Sta dicendo che non sappiamo quando finirà?

"Sto dicendo che il problema non è quando ma come finisce. Noi dobbiamo augurarci che il picco non ci sia e che tutto questo duri il tempo più lungo possibile. Soltanto così, spalmando l'epidemia nel tempo, potremo avere la certezza di curare e di fare guarire più persone possibili. Perché anche su questo dobbiamo essere chiari: di Covid19 si guarisce".

 

Sembra di no.

lopalco

"Purtroppo il numero di vittime è altissimo, è vero. Perché il virus provoca una polmonite grave che può essere letale per le persone fragili. Ma si cura. Servono però medici e reparti disponibili. Il contagio è così veloce che potrebbe non esserci tempo. Rallentare la velocità di trasmissione è un esercizio di democrazia: tutti dobbiamo curarci. Perché, parliamoci chiaro, questa è la Spagnola del 2020. Il Covid assomiglia molto all'influenza che tra il 1918 e il 1920 fece 500 milioni di ammalati e 50-100 milioni di morti. Andrebbe così anche oggi se non avessimo le terapie intensive e se non avessimo preso misure drastiche per limitare il contagio, come quelle che abbiamo preso. Tutto durerebbe un mese e ci lasceremmo 100 milioni di morti alle spalle. Possiamo mai accettare un orrore del genere?".

esercito a bergamo per portare via le bare 3

 

Il Governo ha fatto tutto quello che doveva?

"Secondo me si è comportato benissimo. Ha fatto scelte giuste e coraggiose prima degli altri. Bisogna dargliene atto. Mi permetto però di dare un consiglio: la comunicazione è interamente affidata al Bollettino delle 18 della Protezione civile. Ma quello è un bollettino di guerra, sono numeri tremendi che non fanno altro che spaventare ancora di più le persone. E' un errore. Io penso invece che serva raccontare quello che si sta facendo, che si spieghi il perché ci siano scelte queste misure di mitigazione e dove vogliamo arrivare. Gli italiani sono persone intelligenti, lo stanno dimostrando anche in questo caso. Hanno però bisogno di capire".

rep

 

C'è ancora troppa gente per strada.

esercito a bergamo per portare via le bare

"E' vero. Ma non serve soltanto punire. Ma anche spiegare. E non avere paura di farlo: io in questi anni ho lavorato principalmente ai programmi vaccinali. Ne ho viste e ascoltate di tutti i colori: complotti, movimenti No Vax. Noi siamo un paese di filosofi e di poeti. E anche gli scienziati alle volte si appassionano più alla storia della Biologia che alla Biologia stessa. Ma bisogna avere pazienza. E non perdere mai la speranza. Il messaggio da comunicare è molto chiaro: restate a casa. E se avete necessità di uscire, al ritorno lavatevi benissimo le mani con sapone e acqua calda".

TRIAGE CORONAVIRUS

 

Si discute molto sulla necessità dei tamponi a tappeto.

"Farli a tappeto non serve a nulla. E' necessario invece farli a tutti i sintomatici e a chi è entrato in contatto con i positivi".

 

Il Nord sta soffrendo. Le immagini che arrivano dal bergmasco, da Brescia non le potremo mai dimenticare. C'è grande paura per il Sud, dove lei ha scelto di andare a combattere. Qual è la situazione?

il servizio di sky news dall'ospedale di bergamo

"Toccando ferro, la crescita è più bassa rispetto a quello che è successo al Nord. Ma l'epidemia è dietro l'angolo. Stiamo avendo il tempo per organizzare al meglio la rete ospedaliera. Si sta facendo un grandissimo lavoro".

 

Perché ha scelto di tornare in Puglia?

"Mi ha chiamato il presidente della Regione, Michele Emiliano. Mi ha detto: i tuoi corregionali hanno bisogno di te. Serve un coordinamento scientifico. Come facevo a dire di no?".

esercito a bergamo per portare via le bare 2coronavirus, a bergamo l'arrivo dei carri funebri al cimitero e' non stop 3

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...