ristoratori ristoranti pantheon matteo salvini

LA GENTE SI È ROTTA IL CAZZO PURE DI SALVINI - IL “CAPITONE” IRROMPE ALLA MANIFESTAZIONE DEI RISTORATORI AL PANTHEON E SI BECCA FISCHI E URLA: “VATTENE, BUFFONE” – “IL LEADER DELLA LEGA NON LO ABBIAMO INVITATO”, DICONO GLI ORGANIZZATORI, CHE NEI GIORNI SCORSI AVEVANO PRECISATO PIÙ VOLTE DI VOLERE UNA MANIFESTAZIONE APARTITICA: “NESSUNO DOVRÀ METTERCI IL CAPPELLO SOPRA” - VIDEO

 

Alessandra Paolini per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

matteo salvini alla protesta dei ristoratori al pantheon 4

In piazza della Rotonda tutto è pronto per questo pranzo di protesta on the road, dal titolo emblematico: «Siamo a terra». E a terra, anzi sui sampietrini, ci sono tovaglie bianche, bicchieri di cristallo, sottopiatti e posate d' argento apparecchiati proprio di fronte al Pantheon. E davanti a queste tavole improbabili ecco i ristoratori, immobili, silenti e distanziati.

 

 Ma a mezzogiorno, nel silenzio irrompe lui: Matteo Salvini. E al flash mob, organizzato dalla Fipe Confcommercio, ruba la scena, tra fischi, buuu, e « vattene vattene » urlati da una parte dei manifestanti che in piazza ieri mattina si sono ritrovati per chiedere al governo di ripensare gli orari di questo mezzo lockdown che li costringe a tirare giù la saracinesca alle 18. « Il leader della Lega non lo abbiamo invitato » , spiega Sergio Paolantoni presidente dell' associazione dei pubblici esercizi che aveva detto più volte, nei giorni scorsi, che la manifestazione sarebbe stata pacifica e apartitica. «Nessuno dovrà metterci il cappello sopra » .

protesta dei ristoratori al pantheon 7

 

Così non è stato del tutto. Tanto che il cappello, quello da chef indossato per l' occasione, Claudio Gargioli che insieme al fratello Fabrizio gestisce lo storico locale Armando al Pantheon, se lo toglie per protesta all' arrivo di Salvini. « L' ho riconsegnato perché nessuna forza politica deve cavalcare le nostre difficoltà», spiega.

 

salvini contestato dai ristoratori al pantheon 8

Difficoltà che sono tante. « Impossibile riuscire a sopravvivere senza i coperti della sera - racconta Gargioli - E il delivery non è una soluzione perché ha un costo la commessa che diamo alla società dei riders, e c' è anche la spesa per i contenitori». Andrea Loreti è il proprietario di tre ristoranti: " La Bouvette" di via Vittoria, il "Dillà" in via Mario de' Fiori e il " Santo vino" in piazza della Torretta.

 

salvini contestato dai ristoratori al pantheon

Anche lui è davanti al Pantheon accanto agli altri colleghi. «Ho sessanta dipendenti parzialmente in cassa integrazione ad oggi ferma a luglio e ci siamo dovuti sostituire allo Stato per fare arrivare ai dipendenti i soldi per campare - dice - La cosa che ci preoccupa è che anche stavolta le promesse di aiuti fatte dal governo vadano per le lunghe. Non possiamo permettercelo, abbiamo fatto di tutto per metterci in sicurezza, speso soldi, investito tanto. E invece anche stavolta a rimetterci siamo noi».

protesta dei ristoratori al pantheon 9

 

Una tromba, finito il parapiglia di tv e giornalisti accanto a Salvini, fa risuonare le note del " Silenzio" mentre, baristi, camerieri, lavapiatti e cuochi tengono ognuno un cartello con i numeri che raccontano di un settore, fiore all' occhiello dell' Italia: un milione e 300 mila lavoratori in tutto il Paese, 300 mila imprese, 50 mila adesso a rischio chiusura».

 

Chiedono di poter restare aperti fino alle 23, gli imprenditori romani. « I 5 miliardi stanziati da Conte a parziale ristoro del nostro comparto - spiega Paolantoni - sono soldi importanti ma insufficienti » . E ancora una volta ribadisce: « Non sono stati i bar e i ristoranti ad aver fatto impennare i contagi da covid»

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