crema donna si da' fuoco fiamme incendio

“LEI BRUCIAVA E LE PERSONE RIPRENDEVANO CON IL TELEFONINO” – CHOC A CREMA: UNA DONNA È MORTA DOPO ESSERSI DATA FUOCO IN UN CAMPO VICINO A UN RISTORANTE – IL RACCONTO DEL SOCCORRITORE: “ERO L’UNICO CHE CERCAVA DI FARE QUALCOSA. IN COMPENSO C'ERANO UNA VENTINA DI PERSONE CHE RIPRENDEVANO LA SCENA. DOPO MINUTI E MINUTI SI È AVVICINATO UNO E...” – LA SINDACA DELLA CITTÀ È SCONVOLTA: “COSA SIAMO DIVENTATI? PERCHÉ QUESTA INDIFFERENZA?"

 

 

 

 

 

Francesca Morandi per www.corriere.it

 

crema, donna si da' fuoco e muore 4

Una donna si è cosparsa di liquido incendiario e si è data fuoco, sabato mattina, in un campo vicino a un ristorante a Crema. Un passante, che era in auto con la moglie, è sceso dalla macchina e ha cercato di spegnere le fiamme con un asciugamano, aiutato in seguito da un uomo arrivato con un estintore.

 

Nel frattempo - ha poi raccontato il soccorritore - altre persone con il telefonino in mano sono rimaste nel parcheggio del ristorante, senza prestare aiuto ma filmando la scena. Per la donna non c’è stato nulla da fare. Gli agenti del commissariato di Crema, con il vice questore Bruno Pagani, hanno ascoltato decine di testimoni. Non risultano agli atti video registrati dai telefonini, ma gli stessi investigatori non escludono che qualcuno possa aver fatto qualche ripresa.

 

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« Mentre passavo con mia moglie - questo il racconto del passante - sono sceso subito dall’auto e ho cercato di spegnere quello che potevo con un asciugamano da palestra. La signora bruciava nel campo di fronte e io ero l’unico che cercava di fare qualcosa. In compenso una ventina di persone con il telefonino, che riprendevano la scena.

 

Dopo minuti e minuti si è avvicinato uno con un estintore che non sapeva cosa fare. Ho spento tutto con l’estintore. La signora penso sia morta, nonostante io continuavo a parlare cercando un respiro... alla fine i soccorsi sono arrivati dopo 15 minuti... ho provato anche io il 113-112 e rimanevo in attesa.

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Non so se si sarebbe salvata. Ma la gente con il telefonino dal parcheggio del mezzo mi ha lasciato di sasso. Sono arrivati solo alla fine. Quando ormai avevo spento tutto... per curiosità! Si parla di un essere umano, ma quelle persone con il telefonino cosa facevano, riprendendo???? Se fossi passato un paio di minuti prima, forse l’avrei salvata».

 

 

È stata la sindaca di Crema Stefania Bonaldi a pubblicare su Facebook il racconto dell’uomo, che le chiesto di intervenire: «Scrivo a lei perché è il primo cittadino di Crema e questo evento è successo nella sua, Nostra, città. So che lei non può far nulla... ma ho pensato a lei come primo cittadino per avvisarla per prima. Ho scritto a lei perché magari alcuni messaggi arrivano più forti dalla sua carica... Mi è spiaciuto che nessuno abbia avuto l’idea di intervenire prima...».

 

stefania bonaldi sindaco crema

Stefania Bonaldi commenta: « Non sappiamo ancora chi sia, questa povera donna, e non conosciamo bene le dinamiche di quanto accaduto. Saranno le Forze dell’Ordine a farci capire qualcosa in più. Ma la testimonianza di questo primo soccorritore, che passava in quel momento e si è fermato a porgere aiuto, è agghiacciante.

 

crema, donna si da' fuoco e muore

Se gli spettatori di questa tragedia hanno avuto la freddezza di prendere il telefonino ed immortalare la scena, anziché correre in aiuto o chiamare i soccorsi, allora dobbiamo farci delle domande. Serie e molto, molto urgenti. Cosa siamo diventati? E se quella donna fosse stata nostra figlia, sorella, moglie, madre? Cosa può renderci così insensibili e distaccati verso la sofferenza degli altri? Perché questa indifferenza? Un abbraccio a questo “buon samaritano”, che passava per caso e si è fermato a prestare aiuto, anche se evidentemente non è bastato, ed un pensiero pieno di dolore per questa donna. Non è un buon giorno, oggi, Crema».

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