CUBA VA AL VOTO PER UN REFERENDUM SU MATRIMONI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO, MATERNITA’ SURROGATA E FILIAZIONE ALLARGATA – IL TESTO DEL NUOVO CODICE DELLA FAMIGLIA E’ MOLTO AVANZATO IN TERMINI DI DIRITTI SOCIALI - IL CODICE INTRODUCE LA POSSIBILITÀ DI RICONOSCERE LEGALMENTE PIÙ PADRI E MADRI, OLTRE AI GENITORI BIOLOGICI, NONCHÉ LA MATERNITÀ SURROGATA SENZA FINI DI LUCRO…
CUBA - REFERENDUM SUL MATRIMONIO OMOSESSUALE
(ANSA-AFP) - Matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma anche maternità surrogata e filiazione allargata: oggi i cubani sono chiamati alle urne per un referendum su un nuovo Codice della Famiglia, un testo molto avanzato in termini di diritti sociali ma ancora oggetto di forti resistenze. Oltre otto milioni di cubani sono chiamati a rispondere sì o no a una sola domanda: "Sei d'accordo con il Codice della Famiglia?" I seggi saranno aperti dalle 7:00 alle 18:00 ora locale (dalle 9:00 alle 20 in Italia).
CUBA - REFERENDUM SUL MATRIMONIO OMOSESSUALE
La nuova legge, che modifica profondamente il testo in vigore dal 1975, definisce il matrimonio come l'unione di "due persone", legalizzando il matrimonio omosessuale e l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso. Oltre a rafforzare i diritti dei bambini, degli anziani e dei disabili, il codice introduce la possibilità di riconoscere legalmente più padri e madri, oltre ai genitori biologici, nonché la maternità surrogata senza fini di lucro. Molti di questi temi sono fortemente sentiti a Cuba, in una società ancora intrisa di maschilismo e il cui governo comunista ha ostracizzato gli omosessuali negli anni '60 e '70. Tuttavia, negli ultimi vent'anni, l'atteggiamento delle autorità nei confronti degli omosessuali è cambiato notevolmente e il governo ha svolto una intensa campagna per il "sì".