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IL “CUOCO DI PUTIN” FINIRÀ ROSOLATO? – PRIGOZHIN, IL CAPO DELLA BRIGATA DI MERCENARI RUSSI WAGNER, SI LAMENTA CON IL CREMLINO PER LA MANCANZA DI ARMI E MUNIZIONI: “IN UN BREVE PERIODO DI TEMPO, CESSEREMO DI ESISTERE” – IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, LAVROV: “I TENTATIVI DI ISOLARE MOSCA STANNO FALLENDO…”. NELLA NOTTE UN ATTACCO DI UN DRONE UCRAINO HA INCENDIATO UN DEPOSITO DI PETROLIO A SEBASTOPOLI, IN CRIMEA...

 

Estratto da www.corriere.it

 

EVGENY PRIGOZHIN

Il gruppo Wagner, protagonista dei feroci combattimenti a Bakhmut, potrebbe presto cessare di esistere. Lo ha affermato il capo della brigata privata, Evgenij Prigozhin, parlando con il blogger di guerra Semyon Pegov. Le parole del «cuoco di Putin» sono state registrate in un video diffuso sui social, ma non si sa se Prigozhin parlasse seriamente o stesse scherzando, mentre pronunciava quelle frasi sullo scioglimento della sua milizia.

 

EVGENY PRIGOZHIN E LA PRESUNTA CONQUISTA DI BAKHMUT

È certo che il capo della Wagner si è ripetutamente lamentato per la mancanza di munizioni e di assistenza da parte dell’esercito russo. «La Wagner, in un breve periodo di tempo, cesserà di esistere. Noi diventeremo storia, niente di cui preoccuparsi, cose come questa possono accadere», ha sottolineato. […]

 

Nella notte l’attacco di un drone ucraino ha provoca un’esplosione e un grande incendio a un deposito di petrolio nella zona di Kozacha a Sebastopoli, in Crimea. Secondo fonti locali è andata a fuoco una vasta area, di circa 1000 metri quadrati, come riporta Unian su Telegram. Le autorità russe hanno confermato l'attacco di droni su una zona di Kozacha adibita allo stoccaggio di carburante. […]

incendio in un deposito di petrolio in crimea

 

La controffensiva che le forze armate ucraine stanno programmando per liberare i territori occupati dalla Russia prevede anche la liberazione della Crimea, annessa dalla Russia nel 2014. Lo ha detto in un’intervista all’emittente pubblica finlandese Yle il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. […]

 

«I tentativi di Washington e dei suoi alleati per isolare Mosca stanno fallendo». Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un discorso ai partecipanti alla Conferenza mondiale online sul multipolarismo. «Sembra naturale che gli sforzi di Washington e dei suoi alleati per invertire il corso della storia e costringere la comunità internazionale a rispettare un `ordine mondiale basato sulle regole´ siano falliti.

lavrov putin

 

Mi limiterò a citare il completo fallimento della linea degli occidentali per isolare la Russia. L’85% della popolazione mondiale non è disposto a tirare fuori le castagne dal fuoco per le ex metropoli coloniali», ha detto il ministro. […]

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