iene tassisti taxi

DATECE UBER! – SE VOLETE UNA CONFERMA DELLA PREPOTENZA DELL'ULTRACASTA DEI TASSISTI, GUARDATEVI L'ULTIMO SERVIZIO DELLE “IENE” –  A ROMA I CONDUCENTI DELLE AUTO BIANCHE SE NE FREGANO DELLE TARIFFE FISSE IMPOSTE DAL COMUNE PER L'AEROPORTO, FACENDO SGANCIARE AI CLIENTI PIÙ DEL DOVUTO: (DA CIAMPINO AL CENTRO 50 EURO INVECE DI 31) – IN PIÙ PRETENDONO DI ESSERE PAGATI SOLO IN CONTANTI, NONOSTANTE L'OBBLIGO DI POS IN VIGORE DA GIUGNO – E ALLE DOMANDE DELL'INVIATO DELLA TRASMISSIONE REAGISCONO CON VIOLENZA – VIDEO

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/leiene/de-devitiis-taxi-selvaggio-paura-e-delirio-allaeroporto-di-ciampino_F312151001007C23

 

Giuseppe Meccariello per https://tuttonotizie.eu/

 

servizio iene sui tassisti romani 5

Dal 30 giugno del 2022 è in vigore l'obbligo per i commercianti e per chi offre servizi di accettare il pagamento via POS. Tutti i soggetti coinvolti devono obbligatoriamente munirsi di un terminale di pagamento funzionante e carico. Tra questi, anche i conducenti di taxi: non tutti, però, sembrano fare il loro dovere. Ne ha parlato prima la giornalista italiana Selvaggia Lucarelli, che alla fine del mese di agosto ha pubblicato un video in cui un tassista milanese ha rifiutato un pagamento con il POS, perché scarico, e ha preteso il pagamento in contanti. Poi, ne hanno iniziato a parlare in tutta Italia: da Roma a Napoli, fino a Palermo.

 

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Lo "scandalo", però, è stato menzionato nel momento in cui è stato segnalato che alcuni conducenti di taxi non hanno seguito le tariffe imposte dai regolamenti regionali e hanno iniziato a chiedere cifre esorbitanti ai loro clienti. Ieri sera, nel corso del programma di Italia 1 Le Iene, condotto da Teo Mammuccari e Belen Rodriguez, è stato trasmesso un servizio che riguarda proprio lo scandalo delle tariffe. In particolare, il servizio è stato girato nella Capitale.

 

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Nel servizio ambientato a Roma, Nicolò De Devitiis e il team del programma Mediaset mostrano come, nonostante ci siano tariffe imposte, diversi tassisti facciano "di testa loro". In particolare, nel servizio si comunica che la tariffa base per recarsi dall'Aeroporto di Ciampino al centro storico della Capitale è di 31 euro, ma diversi conducenti hanno chiesto 50 euro ai rispettivi clienti, rifiutando il pagamento via POS o, comunque, "suggerendo" quello in contanti. Non solo: una di loro ferma il passeggero a 10 minuti di strada a piedi dalla destinazione richiesta a causa del concerto di Renato Zero, che rendeva poco agibile il percorso in auto nel centro. Eppure, il prezzo richiesto resta sempre quello: 50 euro.

 

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Ma è la testimonianza di un cliente anonimo che sconvolge di più. "Come vado verso la fila dei taxi vengo intercettato da un ragazzo, che mi chiede dove dovessi andare. Io dico la zona di Roma dove dovevo andare e lui dice "No, tu no": di fatto mi aveva scartato, perché non ero interessante. Mi sono messo in questa fila abbastanza corposa [...] una fila molto lenta perché questo personaggio qui decideva chi andasse nei taxi [...] quanto pagava e con quale tassista andava". Il testimone ha sottolineato che, nonostante gli altri tassisti e anche i vigilanti metronotte fossero presenti, nessuno avesse detto nulla.

 

Il problema dei tassisti e dell'Italia intera

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La Iena, Nicolò De Devitiis, ha anche chiesto ad alcuni tassisti cosa ne pensassero. Uno di questi ha giustificato in questo modo la decisione di alcuni conducenti. "Io vado a 31 euro con la benzina a 2 euro? Ti sembra giusto?" ha chiesto, evidenziando il problema dell'aumento generalizzato dei costi e soprattutto del carburante che ha colpito tutta Italia e, dunque, anche i conducenti dei taxi.

 

Quello del caro energia è, in effetti, un problema grave e che ha colpito tutti. Ma questo giustifica la scelta di alcuni conducenti di decidere autonomamente le tariffe da imporre ai clienti? Voi cosa ne pensate?

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