vladimir putin armi chimiche

“I RUSSI STANNO SPERIMENTANDO ARMI CHIMICHE” – LA DENUNCIA DEL DOTTOR ALEXEI YAKOVLENKO CHE LAVORA NELL’OSPEDALE DI KRAMATORSK: DA DUE SETTIMANE VENGONO RICOVERATI SOLDATI IN STATO CONFUSIONALE E QUASI COMATOSO A CAUSA DELLA DIFFICOLTÀ NEL RESPIRARE, ASSOCIATA A GRAVI CRISI INTESTINALI E CONVULSIONI MUSCOLARI. “LI ABBIAMO CURATI CON INIEZIONI DI ATROPINA, IL FARMACO CONTRO GLI EFFETTI DELLE ARMI CHIMICHE. LO STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO HA DATO IN DOTAZIONE MASCHERE ANTIGAS PER…”

Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

vladimir putin

«Abbiamo il forte sospetto che l'esercito russo stia sperimentando qualche tipo di arma chimica, forse non letale, però in grado di mettere fuori combattimento per lungo tempo i nostri soldati al fronte». Il dottor Alexei Yakovlenko giunge a questa dichiarazione dopo essersi dilungato per mezz' ora a descrivere il tipo di ferite subite nella zona dalle prime linee, soltanto a una quarantina di chilometri dal suo ospedale.

 

Ha 47 anni e da una decina lavora nel più importante dei tre ospedali di Kramatorsk, dove dall'inizio della guerra vengono ricoverati civili e soldati provenienti da Nord dalle battaglie attorno a Izyum e, verso Est, le vittime nei combattimenti sparsi nella moltitudine di centri urbani che l'esercito russo incontra nella sua lenta avanzata dalla zona di Lugansk.

soldati ucraini

 

«Da oltre un mese, il numero quotidiano di ricoverati varia tra la ventina a oltre 70. Con un tasso di feriti gravi che negli ultimi giorni è stato in netta crescita. Inizialmente rilevavamo per lo più ferite da pallottole. Ma da circa due settimane prevalgono le lacerazioni da esplosioni, dunque schegge e concussioni gravi a causa degli spostamenti d'aria. I russi ormai combattono prevalentemente da distanza, utilizzando artiglierie, missili di media gittata e lanciarazzi di tipo Grad», spiega.

maschere anti gas nell equipaggiamento dei russi

 

Ed è a questo punto che giunge a menzionare le «armi chimiche». A suo dire, la dimensione del fenomeno resta ancora nella fase delle verifiche. «Il nostro governo vorrebbe istruirne un caso da presentare al Tribunale internazionale dell'Aia, il presidente Zelensky ne ha già accennato in pubblico. Sono tuttavia i nostri stessi esperti militari che invitano alla cautela, intendono terminare l'esame delle evidenze prima di costruire un forte atto d'accusa contro Mosca. Io però sono un civile e non ho alcun problema a parlarne con un giornalista», racconta il dottor Yakovlenko.

UCRAINA - SOLDATI ARMATI

 

I casi Questi, a suo dire, i fatti: da circa due settimane il suo ospedale ha ricoverato un centinaio di soldati, che erano schierati con le loro unità nella zona di Izyum, i quali presentavano gravi problemi al sistema respiratorio, dopo che le artiglierie russe avevano colpito nel loro settore.

Nessuno è deceduto, ma in maggioranza apparivano in stato confusionale e quasi comatoso a causa della difficoltà nel respirare, associata a gravi crisi intestinali e intense convulsioni muscolari.

 

maschere anti gas nell equipaggiamento dei russi

«Ci siamo resi conto che potevano essere curati con iniezioni di Atropina, il farmaco a cui in genere si ricorre contro gli effetti delle armi chimiche. Dalle prime analisi qui in laboratorio ci è sembrato che i russi avessero utilizzato armi non convenzionali di tipo nuovo, che mischiavano fosfati e gas organici. Da una settimana lo Stato Maggiore dell'esercito ha disposto per precauzione che le unità dispiegate nel settore di Izyum debbano avere in dotazione anche le maschere antigas», aggiunge.

 

UCRAINA - SOLDATI ARMATI

L'esodo Fuori dai giardini dell'ospedale la città appare vuota e desolata. È da fine marzo che viene colpita con metodo dai missili a lunga gittata, anche se l'esodo della popolazione era già iniziato il 24 febbraio. Ma fu con il massacro di 59 civili, in maggioranza donne e bambini, causato dal missile che l'8 aprile esplose davanti alla stazione ferroviaria gremita di sfollati, che il flusso delle partenze da Kramatorsk si trasformò in fuga disperata.

 

armi chimiche

«In pochi giorni la città vide i suoi oltre 220 mila abitanti ridotti ai meno di 40 mila. I treni furono bloccati immediatamente e da allora da qui non transitano neppure più i convogli merci, così la gente si riversò sulle strade nel timore che Putin volesse mirare ai ponti e alle infrastrutture viarie», racconta Alona Gramog, una giornalista 40enne che lavora per la televisione locale. La incontriamo nell'immensa piazza di fronte del Municipio, assolutamente vuota. In lontananza si odono i fragori dei combattimenti in direzione di Sloviansk e nei pressi del villaggio di Bilohorivka, dove, secondo il governatorato regionale, le cannonate russe prima del weekend avrebbero massacrato una sessantina di civili rifugiati nei sotterranei della scuola.

soldati ucraini

 

Ma Alona si mostra ottimista. «Il nostro esercito è adesso concentrato nel ricacciare le truppe russe dalla zona di Kharkiv, ogni giorno libera nuovi villaggi e guadagna chilometri. Una volta terminata quella missione, l'attenzione passerà alla nostra zona e finalmente anche le minacce che gravano su Kramatorsk verranno dissipate».

soldati ucraini soldati ucraini a kiev 6soldati ucraini soldati ucraini a kiev 5soldati ucraini a kiev 3soldati ucraini a kiev 2ucraina soldati a un posto di blocco

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…

xi jinping donald trump usa cina

CHE FIGURA DI MERDA COLOSSALE PER DONALD TRUMP: A UNA SETTIMANA DALL'INTRODUZIONE DEI DAZI RECIPROCI CONTRO TUTTI I PAESI DEL MONDO, È COSTRETTO A RINCULARE E ANNUNCIA  UNO STOP DI 90 GIORNI ALLE TARIFFE, "TRANNE CHE PER LA CINA" (LE INDISCREZIONI CHE LUNEDÌ AVEVANO FATTO SPERARE LE BORSE ERANO VERE) - IL COWBOY COATTO DELLA CASA BIANCA, DOPO ESSERSI VANTATO CHE GLI ALTRI LEADER LO STESSERO CHIAMANDO PER "BACIARGLI IL CULO", SE L'È FATTA SOTTO DI FRONTE AL TRACOLLO DEI MERCATI, CHE HANNO BRUCIATO 10MILA MILIARDI DI DOLLARI. SOPRATTUTTO, SI È TERRORIZZATO QUANDO HA VISTO I TITOLI DI STATO AMERICANI DIVENTARE SPAZZATURA (IERI UN'ASTA DA 58 MILIARDI DI DOLLARI DI BOND TRENTENNALI È ANDATA QUASI DESERTA)  - PECHINO NON ABBOCCA ALLE MINACCE DEL TYCOON PERCHÉ HA LA FORZA DI RISPONDERE: GRAZIE AL PETROLIO IRANIANO E AL GAS RUSSO, POTREBBE PERSINO TRASFORMARE IN “AUTARCHICA” LA SUA ECONOMIA. E HA IN MANO L'ARMA DA FINE DEL MONDO: HA IN TASCA 759 MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO AMERICANO - LA BORSA DI NEW YORK FESTEGGIA