LA GUERRA CIVILE NELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE – DONALD TRUMP CERCA DI SMORZARE LE CRITICHE DI ELON MUSK AL PROGETTO “STARGATE”, IL MEGA INVESTIMENTO DA 500 MILIARDI DI DOLLARI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE PER LO SVILUPPO DELL’IA: “ELON ODIA UNA DI QUESTE PERSONE CHE C'È NELL'ACCORDO. MA ANCHE IO NUTRO ANTIPATIA PER CERTE PERSONE” – IL RIFERIMENTO È A SAM ALTMAN, CAPO DI OPENAI E NEMICO GIURATO DEL MILIARDARIO KETAMINICO – MA NON E’ L’UNICO OSTACOLO A “STARGATE”: CI SAREBBERO FRIZIONI ANCHE TRA L’AZIENDA CHE HA CREATO CHATGPT E MICROSOFT, IL PRINCIPALE INVESTITORE DI OPENAI, PERCHÉ… - VIDEO
?REPORTER: "After you made the Stargate announcement, Elon Musk tweeted that they don't have the money, is that true?"
TRUMP: "I don't know. They're putting up the money, the government isn't. They're very rich people. I hope they do. Elon doesn't like one of those people." pic.twitter.com/W0TUOWdPAR
— Autism Capital ? (@AutismCapital) January 23, 2025
1. TRUMP SMORZA CRITICHE MUSK SU IA, C'È QUALCUNO CHE NON GLI PIACE
(ANSA) - Donald Trump smorza i toni sulle critiche mosse da Elon Musk al progetto Stargate, la joint-venture per investimenti fino a 500 miliardi di dollari nell'infrastruttura per l'intelligenza artificiale. A chi gli chiedeva un commento sulle parole di Musk, secondo il quale le tre società coinvolte non hanno i fondi per l'iniziativa, Trump ha detto: fra gli amministratori delegati firmatari c'è una persona che "a Elon non piace". Il riferimento indiretto è a Sam Altman, il numero uno di OpenAI, con il quale Musk ha un contenzioso che va avanti da tempo.
2. DUELLO SULL'AI
Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”
Davanti alla platea del World Economic Forum di Davos, Donald Trump torna sul progetto Stargate […] Un'iniziativa pilota di come l'Amministrazione repubblicana intende veicolare le relazioni industriali nei prossimi anni.
SCAZZO TRA ELON MUSK E SAM ALTMAN SU STARGATE
Stargate, in realtà, non è il coniglio dal cilindro di Trump: un data center sotto il cappello OpenAI – la società leader nell'Intelligenza artificiale partecipata da Microsoft e guidata da Sam Altman – era già in costruzione nel marzo del 2024. E un'altra società – la Crusoe Energy System – in luglio aveva annunciato la creazione di «un grande data center dedicato all'AI» nel nord ovest del Texas, ad Abilene, in collaborazione con Lancium.
[…] Non è chiaro come e quando questo sito diventerà parte della rete Stargate – che prevede dieci data center che potrebbero, secondo il Ceo di Oracle Larry Ellison salire a 20 – ma sicuramente il piano originario per l'impianto di Abilene era almeno di un terzo inferiore per estensione e potenza a quello che sorgerà.
Sam Altman, Larry Ellison e il ceo di Softbank Masayoshi Son erano alla Casa Bianca martedì a illustrare il progetto. Mentre spiegavano alla stampa le potenzialità e le prospettive di Stargate – Ellisson in particolare si è soffermato sulla possibilità di creare vaccini ad hoc, personalizzati contro le cellule tumorali – a Davos parlava Satya Nadella. È il Ceo di Microsoft che, soprattutto dal 2018, è il principale investitore nella creatura di Sam Altman.
[…] In realtà le relazioni fra Microsoft e Altman hanno avuto qualche frizione negli ultimi mesi, ricostruisce il Wall Street Journal. OpenAI accusa Microsoft di non essere in grado di rispettare i patti della loro intesa (del 2019) che prevedono la concessione dei data center per sviluppare i sofisticati software dell'AI.
[…] Il braccio di ferro non è nuovo, sono anni che le parti discutono della questione, ma di recente ci sarebbe stata un'accelerazione. Microsoft ha messo 80 miliardi per potenziare i data center, ma non intende darli in esclusiva a OpenAI poiché ha anche altri clienti fra i quali la francese Mistral AI e Llama di Meta.
MICROSOFT INTELLIGENZA ARTIFICIALE 2
Altman avrebbe voluto aprire ai cloud di Google. Stargate offre a OpenAI le risposte che Microsoft ad ora non ha del tutto fornito, ma la stessa società potrebbe alleggerire la sua esposizione nella costruzione di data center più grandi per «addestrare» l'intelligenza artificiale di OpenAI poiché – notava una fonte interna parlando con il Wall Street Journal – «sono progetti costosi dal ritorno finanziario incerto sull'immediato». Nadella non era martedì alla Casa Bianca.
Altman da parte sua ha smentito dissapori e su X ha scritto «che la partnership è grande e molto importante e lo sarà per molto tempo ancora». Aggiungendo però: «Abbiamo bisogno di maggior potere di calcolo». Nadella ha parlato di relazioni «molto forti» illustrando come Altman voglia costruire modelli di AI enormi, mentre Microsoft vuole concentrarsi sull'integrarli nei software dei computer.
Il ruolo predominante di Altman ha portato alla luce anche rancori con Elon Musk. Il patron di Tesla non ha usato giri di parole per bocciare Stargate dicendo che «non hanno i soldi» per portarlo avanti. Altman, come risposta, ha invitato Elon – via X – a visitare uno dei centri in Texas. Ieri Trump ha risposto a una domanda sulle critiche di Musk: «Non mi danno fastidio». E poi sul rapporto Musk-Altman è stato diretto: «A Elon non piace una di queste persone, odia una di queste persone che c'è nell'accordo. Ma anche io nutro antipatia per certe persone». L'importante però che è «Oracle, SoftBank e OpenAI stanno investendo soldi. Il governo nulla».
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