womanizer

DONNE, E’ ARRIVATO IL SEXTOY CHE SA SUCCHIARE - SI CHIAMA “WOMANIZER” ED E’ IL PRIMO CIUCCIA-CLITORIDE AL MONDO: PRODUCE UN DELICATO EFFETTO DI ASPIRAZIONE CHE PROMETTE ORGASMI TRAVOLGENTI, PIU’ FORTI DI QUELLI REGALATI DAI TRADIZIONALI VIBRATORI...

LeSexenRose per https://www.deejay.it

 

SEXTOY WOMANIZER

Womanizer è il marchio tedesco che ha inventato il primo succhia-clitoride al mondo, l’originale: trattasi di un sex toy che invece di vibrare produce un delicato effetto di aspirazione che promette orgasmi travolgenti, più intensi e repentini rispetto a quelli ottenuti con i tradizionali vibratori.

 

La versione più popolare è la 2GO, con un’iconica forma di rossetto, pensata per confondersi tra la tonnellata di oggetti che le donne riescono a far stare nella borsa.

 

Questa settimana Womanizer ha lanciato la nuova versione da viaggio, che si chiama Liberty, completamente rivisitata nel design e rinata in una veste più elegante e compatta che si chiude a guscio per diventare trasportabile e passare inosservata.

 

Il lancio ha preso vita a Londra, all’interno di un bellissimo edificio Vittoriano: tre piani di un labirintico susseguirsi di scalini di legno, specchi, grafiche optical in bianco e nero e dettagli dorati.

In una maestosa sala con mattoni rossi a vista e una pioggia di luci che correvano lungo i muri, i nuovi Womanizer Liberty con i gusci patinati e delicatamente colorati in tinte pastello erano esposti su piedistalli bianchi e disposti intorno a cartelli con frasi motivazionali inneggianti al girl power.

SEXTOY WOMANIZER

 

La serata aveva uno scopo oltre quello commerciale e ha ospitato una conversazione sul piacere femminile, guidata da un’ospite speciale: Alix Fox.

 

Riconosciuta come massima esperta in materia di sesso, Alix Fox è una pluripremiata educatrice sessuale, presentatrice radiofonica e giornalista molto popolare in Inghilterra.

Il suo marchio di fabbrica sono i capelli rigorosamente colorati (attualmente in versione cioccomenta), gli accessori sovradimensionati o ipercolorati e una geniale ironia contagiosa.

 

Si è presentata con addosso un maglione con inserti di ispirazione ittica (un paio di pinne sulle maniche e una coda di pesce sul davanti), su dei tacchi rossi glitterati che catalizzavano l’attenzione. Ha conquistato il centro della scena tenendo sotto braccio una scatola di cartone che rappresentava una capsula del tempo – Time Capsule in inglese – e che per l’occasione era stata rinominata Time Fapsule (da Fap: slang per chiamare la masturbazione).

 

 

SEXTOY WOMANIZER

Dalla scatola ha tirato fuori cinque oggetti simbolici ai quali si è collegata per tracciare la sua visione del futuro della sessualità umana.

 

Tra doppi sensi e gesti intesi a mimare atti sessuali e forme genitali, ha estratto, in ordine, un dildo in ceramica, una busta di plastica, un telecomando, una forchetta e una vulva di pezza, riuscendo, in un discorso coerente e brillante, a parlare di: penetrazione, vaginismo, robot del sesso, clitoride, utero artificiale, sex toy controllabili a distanza, oggettificazione della donna, sesso senile, inclusività, realtà virtuale e tute aptiche con interfacce basate sul contatto per ricevere feedback tattili e coinvolgere tutto il corpo nell’esperienza di piacere.

 

Alla fine dell’intervento, fuori programma, ha tirato fuori da uno zaino peloso l’ultimo acquisto che si è portata dal viaggio a Hong Kong: un vibratore a forma di zampa di gatto che vibra quando è a contatto con il corpo.

 

 

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…