incendio in una struttura in alsazia

DRAMMA IN FRANCIA: IN UN PAESINO DELL’ALSAZIA UNDICI PERSONE HANNO PERSO LA VITA IN UN INCENDIO – LE VITTIME, TUTTE CON DISTURBI MENTALI, ERANO PARTITE IN VACANZA CON DUE ORGANIZZAZIONI CHE SI OCCUPANO DI PERSONE CON DISABILITÀ. LA STRUTTURA CHE OSPITAVA LE 28 PERSONE È DIVENTATA UN INFERNO NEL CUORE DELLA NOTTE E IN POCHI SECONDI LE FIAMME SI SONO PROPAGATE - LA CAUSA DELL'INCENDIO POTREBBE ESSERE UN MOZZICONE DI SIGARETTA SPENTO MALE OPPURE UN CORTO CIRCUITO...

Estratto dell’articolo di Francesca Pierantozzi per “il Messaggero”

 

incendio in una struttura in alsazia 2

La vacanza era stata presentata come un sogno: due settimane di passeggiate in collina, camminate tra i boschi, visita all'Europa Park, allo zoo, giro dei laghi, un soggiorno per "persone dinamiche", "autonome", "capaci di salire le scale" perché la casa bellissima, di 400 metri quadrati, ha camere da letto soprattutto al secondo piano.

 

Ed è quel secondo piano che è diventato una trappola mortale l'altra notte per il gruppo di villeggianti venuti a La Forge, in Alsazia: avevano tutti handicap mentali, molti si conoscevano tra loro, perché membri di due associazioni di Nancy e Besançon. Il fuoco li ha colti nel sonno, poco dopo le sei del mattino. Il bilancio è terribile: undici morti, tra loro, un giovane accompagnatore. […]

 

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Per ora è tutto da chiarire: le cause dell'incendio, se ci fossero tutti gli allarmi previsti dalle norme, perché a dormire nella grande casa in stile tradizionale alsaziano, interamente ristrutturata nel 2020, fossero in 28 mentre la capacità ufficiale è di 20 posti letto.

 

Il soggiorno era cominciato il 5 agosto. A risiedere per due settimane alla Forge, villaggio di duecento abitanti poco lontano da Wintzenheim, a est di Colmar, erano in 28, tra cui due accompagnatori. Il gruppo era composto da donne e uomini con disabilità mentale, ma tutti con un alto grado di autonomia.

 

incendio in una struttura in alsazia 1

Non abbastanza forse per dare subito l'allarme. Secondo la vice procuratrice di Colmar, Nathalie Kielwasser, l'ipotesi più probabile è che il fuoco abbia covato per ore, da qualche parte nelle travi di legno che costituiscono il fascino delle case "a colombages" in Alsazia, ma che ieri hanno reso ancora più folgorante e devastante l'incendio. «Pare improbabile che la causa sia stata un problema al circuito elettrico», ha detto la viceprocuratrice. Tra le ipotesi più probabili un mozzicone di sigaretta non spento bene, che per ore ha bruciato nel legno massiccio delle travi, prima di esplodere in un incendio che in pochi minuti ha devastato tutto: scale, solaio, tetto.

 

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Tutti quelli che dormivano al piano terra si sono salvati. Solo cinque sui sedici che dormivano al piano superiore, invece, sono riusciti a scendere le scale prima che venisse giù tutto. Secondo i pompieri intervenuti immediatamente, sono stati colti tutti nel sonno. Le fiamme, silenziose per ore, hanno divorato la casa in meno di dieci minuti. Fiamme alte «venti metri» ha detto Christian, che abita nella casa agricola vicina: «Ho sentito grida strazianti, non le dimenticherò mai, e non si poteva fare niente».  […]

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