alessia giulia pisanu frecciarossa treno riccione binari binario

“DUE RAGAZZINE NON POSSONO ANDARE DA SOLE IN DISCOTECA”, “PERCHÉ NESSUNO HA VIGILATO?” – IL LATO OSCURO DELLA TRAGEDIA DI RICCIONE ESPLODE SU TIKTOK, DOVE I GIOVANI CHIEDONO DI POTER SCARICARE IL VIDEO DELL'IMPATTO MORTALE DELLE DUE SORELLE CON IL TRENO - LE INDAGINI DISPOSTE DALLA PROCURA SEMBREREBBERO NON AVER RAVVISATO ANOMALIE NÉ IRREGOLARITÀ NEI SISTEMI DI SICUREZZA DELLA STAZIONE...

Zoe Pederzini per il Resto del Carlino

 

Scuote la testa, tra le lacrime, Tania (Tatiana), la madre delle due sorelle, Alessia e Giulia Pisanu, uccise dal Frecciarossa ai 200 chilometri orari a Riccione.

 

vittorio pisanu con la figlia giulia

Tania è arrivata nella silenziosa via Carlina, a Madonna di Castenaso, nella tarda mattinata di ieri. Avvisata, all'indomani dell'incidente, dai parenti dell'ex marito Vittorio, sarebbe dovuta arrivare nella serata di lunedì, ma il volo da Bacau, in Romania, era stato cancellato. Con lei è venuta in Italia anche la madre, nonna delle ragazze. «Io non riesco a trovare le parole per dire quello che provo in questo momento - dice Tania mentre la madre la sorregge -. Ci saranno tanti perché che rimarranno senza alcuna risposta. Continuo a farmi domande su quanto successo.

 

Domande a cui non so darmi una risposta. Erano due ragazze giovani, ma responsabili. Lo sono sempre state e non capisco come sia potuto succedere tutto questo».

 

La madre, poi, si è richiusa nel suo dolore e si è ritirata all'interno della villetta tra le campagne di Castenaso. Villetta dove vivevano Giulia e Alessia insieme alla sorellastra più grande, al padre Vittorio e allo zio. Da due giorni la casa è circondata da un continuo viavai di parenti, anche venuti dalla Sardegna, di colleghi del padre e dello zio, di amici delle due giovani. Tante anche le persone del paese che, pur senza conoscerle, hanno anche solo voluto portare un fiore per dimostrare il proprio affetto.

GIULIA ALESSIA PISANU RICCIONE

 

Ed è proprio di questa vicinanza della comunità che ha parlato il sindaco di Castenaso Carlo Gubellini: «Sulla data delle esequie, giorno di lutto cittadino, non si sa ancora nulla perché manca il nulla osta dalla procura di Rimini. Sappiamo, però, che la famiglia vuole per Alessia e Giulia un funerale pubblico, aperto a tutti, perché erano tanto amate in paese. Da tutti».

 

Il lato oscuro della tragedia esplode, intanto, su TikTok, dove i giovani chiedono assiduamente - come una dose di droga - di poter scaricare il video dell'impatto mortale nella stazione di Riccione. «Ragazzi, dov' è il video dell'incidente?»: è la domanda choc che circola in Rete. Intanto, in Riviera, proseguono anche le indagini. Come spiega il procuratore capo di Rimini, Elisabetta Melotti «al momento non ci sono indagati, ma è nostro dovere fare tutto il possibile per ricostruire l'esatta dinamica». E proprio in quest' ottica gli inquirenti analizzeranno la 'scatola nera' del Frecciarossa che ha investito le due ragazze.

IL FRECCIAROSSA CHE HA TRAVOLTO ALESSIA E GIULIA PISANU A RICCIONE

 

Giro di vite, poi, in vista di Ferragosto, e molti più controlli nelle stazioni della Riviera, Rimini e Riccione, che saranno blindate dalle forze dell'ordine. Così ha deciso la questura di Rimini con Annarita Santantonio, primo dirigente del compartimento di Bologna della polizia ferroviaria: «Un intervento che era già stato pianificato da tempo indipendentemente dalla tragica vicenda di domenica scorsa». Quanto alla stazione di Riccione, fino a questo momento le indagini disposte dalla procura sembrerebbero non aver ravvisato anomalie né irregolarità nei sistemi di sicurezza. Lo scalo riccionese d'altra parte è stato di recente oggetto di un intervento di ristrutturazione strutturale e funzionale. 

 

GIULIA PISANU ALESSIA PISANU sorelle investite dal treno a riccione 2sorelle investite dal treno a riccione 3sorelle investite dal treno a riccione 1ALESSIA E GIULIA PISANU

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)