C’E’ UN PORCELLONE AL COMUNE DI TARANTO – DURANTE UNA VIDEOCHIAMATA, UN CONSIGLIERE HA LASCIATO IL MICROFONO ACCESO E, DAL SUO COMPUTER, SI SENTIVANO… GEMITI DI UN RAPPORTO SESSUALE – I RUMORI ERANO TALMENTE FORTI CHE L’ASSEMBLEA HA DOVUTO INTERROMPERE I LAVORI – NON È LA PRIMA VOLTA CHE IL POLITICO DALL'ORMONE IMPAZZITO VIENE BECCATO: AVEVA GIÀ LASCIATO IL MICROFONO E LA WEBCAM ACCESI MENTRE...
Estratto dell'articolo di Pierfrancesco Albanese per www.repubblica.it
Suoni riconducibili a un rapporto sessuale al microfono di un consigliere collegato da remoto durante una commissione. Scoppia lo scandalo al Comune di Taranto. I fatti nella giornata di ieri, 7 maggio, durante una riunione dell’assemblea dedicata alle attività produttive. [...]
A detta dei partecipanti, inequivocabili e provenienti dal microfono di un consigliere comunale. Impegnato, a quanto sembra, su più fronti contemporaneamente: il porto ma anche un momento di intimità con la compagna, la cui voce ha determinato l’interruzione dei lavori. Espressioni chiare di atti sessuali, per un fuori onda che ha segnato il gelo in commissione.
Tra l’ilarità di alcuni partecipanti – non sono mancate, infatti, le risatine – e la reazione di altri. L’interruzione del fuori programma – dopo diverse decine di secondi – è stata opera di un consigliere comunale che ha spento il microfono del distratto collega.
Le sedute delle commissioni tarantine non sono pubblicate online, ma il racconto trapelato in queste ore trova riscontri da fonti interne che raccontano di un altro caso in cui lo stesso consigliere inavvertitamente aveva già lasciato il microfono e anche la webcam accesa durante il sesso con la sua compagna: solo pochi, roventi secondi che anche allora gettarono scompiglio nella seduta. [...]