andrea purgatori

COSA E’ AVVENUTO NEGLI ULTIMI 3 MESI DI VITA DI ANDREA PURGATORI? PROSEGUE L'INCHIESTA SULLA MORTE DEL GIORNALISTA: INDAGATI  DUE MEDICI, TRA CUI GIANFRANCO GUALDI, E SEQUESTRATE LE CARTELLE IN TRE STRUTTURE SANITARIE ROMANE. LE DUE DIAGNOSI DI TUMORE E ISCHEMIA IN CONFLITTO E LA LITE TRA MEDICI DI CUI PARLA LA FAMIGLIA DI PURGATORI – SI CERCHERA’ DI CAPIRNE DI PIU’ DALL’AUTOPSIA CON TAC CHE DOVRA’ ACCERTARE SE ESISTESSE O MENO LA MASSA TUMORALE DIAGNOSTICATA ALLA CLINICA PIO XI…

Estratto dell’articolo di Ilaria Sacchettoni per roma.corriere.it

 

ANDREA PURGATORI

I magistrati che indagano sulla morte del giornalista Andrea Purgatori, avvenuta al policlinico Umberto I il 19 luglio, hanno iscritto due nomi sul registro della Procura.

 

Si tratterebbe dei sanitari che, lo scorso maggio, gli diagnosticarono un tumore avanzato, con metastasi al cervello, nella struttura privata Pio XI, fra cui il dottor Gianfranco Gualdi, responsabile della Radiologia della clinica.

 

Il ragionamento, seguito dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco e dal pm Giorgio Orano, è complessivo: per provare l’ipotesi di omicidio colposo serve ricostruire cosa è avvenuto negli ultimi tre mesi nella vita dell’autore di «Atlantide», a partire dal suo ricovero per accertamenti a fine aprile (il primo ricovero a Villa Margherita risale al 24 aprile scorso).

 

Una prima risposta verrà dall’autopsia che si annuncia minuziosamente approfondita da parte dei medici dell’équipe del Policlinico di Tor Vergata. Si utilizzerà per l’occasione una Tac che dovrà accertare se esistesse o meno la massa tumorale diagnosticata alla clinica Pio XI.

 

(...)

ANDREA PURGATORI

I magistrati di piazzale Clodio si preparano anche all’eventualità che i risultati autoptici non siano definitivi ma richiedano un supplemento di verifiche da parte dei medici. E non è escluso che, per evitare conflitti di interesse, i pubblici ministeri decidano di rivolgersi altrove — è possibile infatti che i magistrati scelgano gli esperti oltre i confini regionali — per ottenere un parere che sia davvero al di sopra di ogni possibile dubbio.

 

(...)

GIANFRANCO GUALDI

Oggi i pm incaricheranno ufficialmente i medici di Tor Vergata dell’approfondimento formulando una serie di quesiti. Gli esperti selezionati si prenderanno alcuni giorni per portare a termine il proprio incarico. E i pm ascolteranno il professor Alessandro Bozzao che, secondo la denuncia dei familiari, avrebbe avuto una lite con Gualdi proprio sulle diagnosi sbagliate.

 

È chiaro quindi che serviranno ancora tempo e pazienza per conoscere tutta la verità sul caso Purgatori.

alessandro bozzaoandrea purgatori foto di bacco (1)ANDREA PURGATORI

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