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UNA MORTE SINISTRA – È DECEDUTO A 41 ANNI DOPO AVER CONTRATTO IL COVID FREDERIC SINISTRA, TRE VOLTE CAMPIONE DEL MONDO DI KICKBOXING E NO VAX CONVINTO: NEGAVA L’ESISTENZA DEL VIRUS, NON SI ERA VOLUTO VACCINARE E, DOPO IL RICOVERO IN BELGIO, AVEVA FIRMATO LE DIMISSIONI CONVINTO DI POTER GUARIRE A CASA – NONOSTANTE IL DECESSO QUELLA SCIROCCATA DELLA MOGLIE ANCORA NON CREDE CHE LA PANDEMIA SIA REALE E…

Da www.lastampa.it

 

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Il tre volte campione del mondo di kickboxing Frederic Sinistra è morto il 15 dicembre in seguito alle complicazioni derivate dal Covid. La notizia ha scosso il Belgio anche perché l’atleta aveva sempre negato l’esistenza del coronavirus.

 

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Sinistra era un monumento nel mondo internazionale delle arti marziali, tanto da essersi meritato la definizione di «uomo più forte del Belgio». Una forza che però non lo ha difeso dal Covid e dal suo negazionismo. The Undertaker, questo il suo soprannome, era stato ricoverato in ospedale alla fine di novembre con un'infezione da coronavirus, che ha colpito principalmente i polmoni. Anche di fronte alla malattia, però, si è sempre rifiutato di pronunciare le parole Covid e coronavirus.

 

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Oggi i media belgi raccontano che si è fatto dimettere dall'ospedale, ma è morto pochi giorni dopo per gli effetti dell'infezione. Il 13 dicembre Sinistra aveva scritto su Facebook: «Grazie per il vostro supporto. Mi sto riprendendo a casa, come dovrebbe essere. Tornerò mille volte più forte», mentre il 29 novembre su Instagram aveva postato un selfie che lo ritraeva attaccato a una macchina per respirare, unito a un messaggio di ringraziamento per il sostegno ricevuto dai fan.

 

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Sinistra credeva che la sua età relativamente giovane, aveva 41 anni, e le sue condizioni fisiche gli avrebbero fornito una protezione sufficiente contro qualsiasi sintomo di Covid-19. Purtroppo per lui e i suoi cari così non è stato e la morte è sopraggiunta per problemi respiratori. Era stato l’allenatore a convincerlo a farsi ricoverare: «Gli ho detto che non lo avrei allenato di nuovo se non fosse andato in ospedale». Nemmeno questo è bastato, l’uomo ha infatti preferito continuare a curarsi a casa e la tragica conclusione è stata inevitabile.

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Nonostante quanta accaduto, la moglie continua a negare l’esistenza della malattia. «Mio marito non è morto di Covid. Non avrebbe mai accettato che quello che gli è successo venga usato per incutere paura», queste le sue parole su Instagram.

 

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