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È L'ORA DEL BOLLETTINO - OGGI ALTRI 10.630 CASI E 422 MORTI. GUARDANDO I DATI SETTIMANALI C'È UNA RIDUZIONE DELLE NUOVE INFEZIONI. SCENDE ANCHE LA CURVA DEI DECESSI: -10% NEL PERIODO DALL'1 AL 7 FEBBRAIO - MA LE VARIANTI DEL VIRUS CONTINUANO A CRESCERE E A DIFFONDERSI - I CITTADINI VACCINATI SONO OLTRE 2,6 MILIONI

Paola Caruso per www.corriere.it

 

bollettino del 9 febbraio

Sono 10.630 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri erano +7.970, qui il bollettino). Sale così ad almeno 2.655.319 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 422 (ieri erano +307), per un totale di 92.002 vittime da febbraio 2020.

 

Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.149.350 complessivamente (oltre 2 milioni dal 31 gennaio): 15.827 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +15.082). E gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 413.967, pari a -5.637 rispetto a ieri (-7.420 il giorno prima).

 

area tamponi a fiumicino 5

La flessione degli attuali positivi — con il segno meno davanti — è generata dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi. Questa flessione va avanti ininterrottamente dal 25 gennaio.

 

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di più tamponi. Succede sempre il martedì, a causa dell’aumento delle analisi processate. Dal confronto con lo scorso martedì, quando i casi sono stati +9.660 con un tasso del 3,9% (la prima volta sotto il 4%), si vede che lo scenario non cambia.

 

GIORGIO SESTILI

Una riduzione delle nuove infezioni invece si osserva sui dati settimanali: -3% i contagiati nell’arco di tempo dall’1 al 7 febbraio, secondo i calcoli del fisico e comunicatore scientifico Giorgio Sestili, pari a circa 85 mila casi con 1,7 milioni di tamponi a settimana (anche i test in numero stabile).

 

«La curva è ferma per la terza settimana consecutiva», spiega Sestili, al di là delle oscillazioni. E aggiunge: «I dati giornalieri ci dicono poco in questo momento — commenta Sestili al Corriere — perché l’esperienza di sequenziamento del virus di altri Paesi ci sta indicando che dove i numeri sono in miglioramento, le nuove varianti continuano a crescere e a diffondersi, come dimostra uno studio dello Statens Serum Institut di Copenaghen. L’unico modo che abbiamo per contrastare l’epidemia è velocizzare l’attività di sequenziamento».

 

vaccinazioni in italia

Le vittime

Aumentano le vittime in 24 ore rispetto a ieri. Il calo di domenica e lunedì potrebbe essere stato generato da dati incompleti. Martedì scorso erano 499. Ma sulla distanza settimanale una decrescita c’è: secondo i calcoli di Sestili la curva dei decessi segna -10% nell’ultima settimana (1-7 febbraio) sulla precedente.

 

I cittadini vaccinati sono oltre 2,6 milioni.

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