liliana resinovich e sebastiano visintin

È DI LILIANA RESINOVICH IL CADAVERE RITROVATO IN UNA ZONA BOSCHIVA DI TRIESTE: È STATO IL MARITO SEBASTIANO VISINTIN A RICONOSCERLO IN QUESTURA, ATTRAVERSO LE FOTO DELLA SALMA – LA MORTE DELLA PENSIONATA 63ENNE È ANCORA AVVOLTA NEL MISTERO: BISOGNERÀ CAPIRE SE IL DECESSO È AVVENUTO NEL LUOGO DEL RITROVAMENTO E SE…

Andrea Pasqualetto per www.corriere.it

 

LILIANA RESINOVICH E SEBASTIANO VISINTIN

È di Liliana Resinovich il cadavere ritrovato a Trieste lo scorso 5 gennaio in un’area boschiva nei pressi dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni. A riconoscerlo è stato in Questura il marito Sebastiano Visintin, attraverso delle foto della salma fornite dagli inquirenti. È in corso, intanto, in un’altra parte della città, l’autopsia sul corpo della donna.

 

L’esame fornirà elementi utili per accertare a quando risale la morte, cioè se è avvenuta nello stesso luogo del ritrovamento o se la scena del delitto sia da cercare altrove. Il procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo, ha aperto un fascicolo, finora a carico di ignoti, e l’autopsia potrebbe indicare una direzione da seguire nelle indagini.

liliana resinovich

 

«Lilly», come era nota la 63enne pensionata, era scomparsa nel nulla il 14 dicembre scorso.

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