UN GANCIA IN MEZZO AL CIELO! È MORTO A 90 ANNI VITTORIO VALLARINO GANCIA: L'IMPRENDITORE ERA EREDE DELL'OMONIMA AZIENDA VINICOLA – NEL 1975 FU SEQUESTRATO DALLA BRIGATE ROSSE CHE CHIESERO 1 MILIARDO DI LIRE PER LASCIARLO ANDARE – DURANTE L’OPERAZIONE PER LIBERARE VALLARINO GANCIA PERSERO LA VITA UN CARABINIERE, GIOVANNI D’ALFONSO, E LA BRIGATISTA MARA CAGOL, MOGLIE DI RENATO CURCIO, UNO DEI FONDATORI DELLE BR…
Addio al re degli spumanti. È morto a 90 anni Vittorio Vallarino Gancia, l'erede di Carlo Gancia, suo bisnonno, fondatore a metà dell''800 dell'omonima azienda vitivinicola e inventore dello spumante.
Vallarino Gancia fu protagonista nel 1975 di un sequestro lampo da parte delle Brigate Rosse che per la sua liberazione chiesero un miliardo di lire. Gancia fu liberato il giorno dopo nel corso di un'operazione dei carabinieri in cui morirono l'appuntato dell'Arma, Giovanni D'Alfonso e la brigatista Margherita Cagol, moglie di Renato Curcio. Vittorio Vallarino Gancia per decenni ha guidato l'azienda di famiglia con sede ad Asti, in Piemonte. La data dei funerali non è ancora stata resa nota.