billionaire briatore

“BILLIONAIRE” PIENO DI COGLIONAIRE - È PARTITA LA RICERCA DEI CLIENTI MA RINTRACCIARE TUTTI SARÀ IMPOSSIBILE: IN MOLTI HANNO LASCIATO ALL'ENTRATA DATI ANAGRAFICI FALSI - SI TRATTA DI CIRCA TREMILA PERSONE CHE NELLE PRIME SETTIMANE DI AGOSTO HANNO FREQUENTATO IL LOCALE. PER LORO SCATTERÀ IL TAMPONE - I CONTROLLI RIGUARDANO ANCHE GLI ALTRI LOCALI VIP DELLA COSTA SMERALDA…

Michela Allegri Giuseppe Scarpa per “il Messaggero”

 

tweet sul coronavirus al billionaire

L'accordo tra Lazio e Sardegna sui reciproci controlli alle partenze non è ancora stato approvato, ma la sensazione è che debba essere esteso a tutto il territorio nazionale: serve un protocollo per il rientro in sicurezza dei positivi nelle regioni di residenza, come sottolinea Marcello Acciaro, esperto dell'Unità di crisi della Regione Sardegna per l'emergenza Covid, «per consentire a tutti i turisti con tampone positivo effettuato in Sardegna e ai loro contatti in isolamento di fare ritorno a casa».

 

Anche perché il numero dei positivi è destinato a crescere ora che la discoteca più chic di Porto Cervo, il Billionaire, si è trasformata da giorni in focolaio, con 63 dipendenti contagiati. Adesso si cercano i clienti, circa tremila persone che nelle prime settimane di agosto hanno frequentato il locale. Per loro scatterà il tampone. La normativa prevede che ogni discoteca - così come ogni ristorante - tracci la clientela: nome, cognome e numero di telefono degli avventori devono essere registrati all'ingresso, proprio per rendere più agevoli le ricerche in caso di focolai improvvisi.

 

billionaire porto cervo

Chi si trova ancora in Sardegna effettuerà il test sull'isola, mentre chi è già tornato a casa dovrebbe venire contattato a breve dalla Asl del comune di residenza. Rintracciare tutti, però, sarà impossibile: in molti hanno lasciato all'entrata dati falsi. L'appello del Governo, comunque, è quello di andare a fare un tampone il più presto possibile. I controlli non riguardano solamente il Billionaire, ma anche gli altri locali vip della Costa Smeralda, a partire dal Sottovento, con il gestore ricoverato a Sassari per Covid e Sinisa Mihajlovic - positivo al coronavirus - tra i clienti, e dal Phi Beach di Baja Sardinia.

 

Il Sottovento - che era rimasto aperto come ristorante e cocktail bar - ha annunciato solo tre giorni fa la chiusura a livello precauzionale. I test si estenderanno anche ai frequentatori del camping Isuledda, a Cannigione, nel territorio di Arzachena, dove sono stati riscontrati alcuni casi di positività.

 

billionaire porto cervo 1

I RIENTRI

I rientri intanto sono già iniziati e la situazione è problematica. Basti pensare che ogni giorno nel Lazio arrivano cinque o sei traghetti carichi di passeggeri dall'isola. E la conta dei positivi corre parallela ai ritorni: ieri in tutta la Regione della Capitale i nuovi casi sono stati 162, e di questi il 45 per cento è riferibile al link sardo. Intanto il governatore della Sardegna, Christian Solinas, ripete che la sua non è «l'isola degli untori», perché i casi sono principalmente d'importazione. «Chi frequenta la Costa è abituato a spostarsi da un posto all'altro, anche del mondo - ha sottolineato Acciaro - molti dei positivi accertati sono approdati qui dopo aver fatto tappe in Spagna, in Grecia e a Malta». I numeri, però, spaventano ogni giorno di più.

Flavio Briatore

 

I NUMERI

I dati diffusi ieri parlano di 53 nuovi casi di Covid-19 accertati sull'isola con l'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale. Mentre i casi complessivamente registrati dall'inizio dell'emergenza salgono a 1.912. In totale sono stati eseguiti 128.423 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 20, uno si trova in terapia intensiva al Santissima Annunziata di Sassari - si tratta di un dipendente del Billionaire -, mentre quasi 500 persone sono in isolamento domiciliare: il numero preciso, per il momento, è 492. Dei 1.912 casi positivi complessivamente accertati, 343 (+9) sono nella Città Metropolitana di Cagliari, 199 (+1) nel Sud della Sardegna, 62 (+1) a Oristano, 114 (+1) a Nuoro, 1.194 (+41) a Sassari. Mentre in Gallura i contagiati sono in tutto 240. Cinquanta di questi sono ricoverati in ospedale e per 10 di loro sembra profilarsi il trasferimento in terapia intensiva. Un numero che preoccupa il personale medico, che sottolinea il rischio di collasso delle strutture ospedaliere.

BRIATORE ROSSO

Ultimi Dagoreport

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?