“E’ UN’ALTRA TRAGEDIA PER EITAN” – J’ACCUSE DELLA ZIA PATERNA: “IL PICCOLO E’ STATO PORTATO VIA DAL NONNO MATERNO CONDANNATO IN PASSATO PER MALTRATTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA SUA EX MOGLIE”. C’È UN’INCHIESTA APERTA PER SEQUESTRO DI PERSONA - LA DONNA E’ PREOCCUPATISSIMA PER IL BAMBINO: I MOTIVI . LA ZIA MATERNA DA ISRAELE DICE: "NON E’ UN RAPIMENTO. ABBIAMO AGITO PER IL BENE DI EITAN” - VIDEO
Ieri c’è stata una «mossa gravissima, un’altra tragedia per Eitan», messa in atto dalla famiglia materna e «voglio anche portare a conoscenza» delle autorità israeliane «che il nonno materno è stato condannato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex moglie, la nonna materna, e tutti i suoi appelli sono stati respinti in 3 gradi di giudizio».
Lo ha detto ai cronisti davanti alla sua casa la zia paterna di Eitan, il piccolo sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone . La donna accusa il nonno materno di aver portato via Etian, di averlo condotto in Israele. C’è un’inchiesta aperta per sequestro di persona.
Aya Biran ha spiegato di essere preoccupatissima perché : «Eitan ora è seguito da un fisiatra e da uno psicoterapeuta e questi trattamenti devono continuare in modo regolare, vanno garantiti, in settimana ci sono due visite programmate per lui, una Pavia e una Torino».
Di tenore completamente diverso le parole giunte da Israele dove si troverebbe attualmente Eitan. La zia materna del piccolo dice: «Non è un rapimento, abbiamo agito per il bene del bambino»
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