elena milashina

QUANDO PARLATE DI LIBERTÀ DI STAMPA, LEGGETE COSA SUCCEDE IN RUSSIA - ELENA MILASHINA, REPORTER DI "NOVAYA GAZETA", E UN AVVOCATO SONO STATI AGGREDITI IN CECENIA DA ALCUNI CON DEI PASSAMONTAGNA – GLI AGGRESSORI HANNO COLPITO LA DONNA ALLA TESTA, LE HANNO ROTTO DIVERSE DITA E LE HANNO LANCIATO DELLA VERNICE TOSSICA IN FACCIA - LA REPORTER, BOLLATA COME “TERRORISTA” DA RAMZAN KADYROV, HA PERSO CONOSCENZA E…  - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Samuele Finetti per www.corriere.it

 

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Un’importante giornalista russa e un avvocato sono stati aggrediti e feriti in Cecenia dopo che un gruppo di uomini con passamontagna li ha costretti a fermare l’auto su cui viaggiavano.

 

Elena Milashina, reporter di Novaya Gazeta , si stava dirigendo verso la capitale Grozny dall’aeroporto che si trova nella periferia a nord della città. Con lei c’era l’avvocato Alexander Nemov: i due avevano in programma di seguire in giornata un’udienza in un tribunale della città, come hanno riferito la testata e diversi gruppi per la difesa dei diritti umani. Oggi, infatti, dovrebbe essere pronunciata la sentenza contro Zarema Msayeva, una donna cecena accusata di aver aggredito un poliziotto.

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[…]  gli uomini non identificati hanno colpito la donna alla testa, le hanno rotto diverse dita e le hanno lanciato della vernice verde in faccia, il tutto mentre Milashina perdeva più volte conoscenza: «Sono stati picchiati brutalmente, colpiti al volto, minacciati di morte con pistole puntate alla tempia. Il loro equipaggiamento è stato distrutto», si legge sul canale Telegram di Memorial. «Mentre venivano percossi, gli è stato detto: “Siete avvertiti, andatevene e non scrivete niente”».

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[…] Lo scorso anno, Milashina era stata spinta dai colleghi di Novaya Gazeta a lasciare la Russia dopo che Ramzan Kadyrov l’aveva accusata sui social media di essere una terrorista.

 

[…] Dal 2000, sei giornalisti della testata sono stati uccisi. Tra loro, Anna Politkovskaja, assassinata sotto casa a Mosca nel 2006. Novaya Gazeta, il cui direttore Dmitry Muratov ha vinto il Nobel per la Pace nel 2021, ha dovuto sospendere le pubblicazioni in Russia nel marzo del 2022 dopo che un tribunale ha revocato il permesso di pubblicazione. Una nuova testata, Novaya Gazeta Europe, è stata poi fondata a Riga da un gruppo di suoi giornalisti .

 

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