ELON, BUONA LA QUARTA! - SI È CONCLUSO CON SUCCESSO IL TEST DI STARSHIP, LA NAVE PROGETTATA DALLA "SPACEX" DI ELON MUSK PER LE FUTURE MISSIONI SU LUNA E MARTE - DOPO I FLOP NEI PRIMI 3 TEST, LA NAVETTA È AMMARATA NELL'OCEANO INDIANO A POCO PIU' DI UN'ORA DAL LANCIO - SE MUSK RIDE, BOEING PIANGE: LA "STARLINER" DELL'AZIENDA AMERICANA HA RIPORTATO 3 PERDITE DI ELIO DURANTE IL VOLO VERSO LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE - NESSUN PROBLEMA PER I MEMBRI DELL'EQUIPAGGIO…
Peaking heating. Starship on a good entry trajectory pic.twitter.com/H0Gv6hyvt2
— SpaceX (@SpaceX) June 6, 2024
1. CONCLUSO CON SUCCESSO IL TEST DELLA NAVE STARSHIP ++
(ANSA) - Si è concluso il test di Starship, la nave progettata dalla SpaceX per le future missioni su Luna e Marte, spinta dal razzo Super Heavy. Dopo il lancio, il razzo si è separato dalla capsula come previsto ed è rientrato con il suo primo ammaraggio nel Golfo del Messico. Quindi la navetta ha proseguito da sola il suo viaggio, seguendo un itinerario molto simile a quello previsto nel primo test e alla fine del suo volo è rientrata nell'atmosfera affrontando le altissime temperature, sfrecciando nel plasma, poi ha cominciato a rallentare la sua corsa e, a poco più di un'ora dal lancio, è ammarata nell'oceano Indiano, come previsto
2. PROBLEMI SULLA STARLINER, RILEVATE 3 PERDITE DI ELIO
Benedetta Bianco per l'Ansa
Sono state rilevate tre perdite di elio su Starliner, il taxi spaziale della Boeing che è stato lanciato il 5 giugno e che è attualmente in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale: come riporta la Nasa su X, una delle perdite era stata rilevata prima del lancio giudicata non preoccupante, mentre le altre due perdite si sono manifestataìe quando la navetta è arrivata in orbita. La situazione, scrive ancora la Nasa su X, rimane sotto controllo e gli astronauti a bordo, Butch Wilmore e Sunita Williams, hanno chiuso due delle valvole coinvolte.
L'equipaggio si trova ora in un periodo di riposo, mentre il personale di Terra continua a monitorare il problema. Al momento il volo prosegue come da programma, con l'attracco alla Iss previsto alle 18,15 italiane. Starliner è stata lanciata il 5 giugno dopo innumerevoli rinvii dovuti a diversi problemi tecnici, con un lancio inizialmente previsto nell'aprile 2023. Tra gli intoppi che hanno fatto slittare la missione, i tecnici hanno già incontrato perdite di elio nel sistema di propulsione. Questo test, il primo con equipaggio, è la prova finale per consentire a Starliner di affiancare la Crew Dragon di SpaceX e la certificazione di idoneità al trasporto di astronauti da e verso la Stazione Spaziale.
equipaggio di boeing starliner
VIA LIBERA ALL'ATTRACCO DELLA STARLINER ALLA STAZIONE SPAZIALE
I responsabili della missione hanno confermato il via libera all'attracco della navetta Starliner alla Stazione Spaziale Internazionale, previsto alle ore 18,15 italiane: lo comunicano su X sia Boeing che Nasa, aggiungendo che le perdite di elio riscontrate continuano ad essere monitorate e restano sotto controllo.
L'elio pressurizzato, infatti, non viene usato come propellente, ma per spingere il propellente verso i motori del razzo e verso i motori della capsula che, in caso di necessità, dovrebbero essere accesi per allontanare la Starliner dalla Iss. Nasa e Boeing parlano di perdite di piccola entità e, considerando che le valvole sono state chiuse, la navetta è in grado di proseguire indisturbata il suo viaggio.
Il momento più critico avrebbe potuto essere, quindi, quello del lancio, che però si è svolto senza problemi. Ormai, l'unico rischio possibile è rappresentato dallo svuotamento completo del serbatoio di elio, che in caso di necessità non potrebbe più esercitare pressione sul propellente dei motori della navetta.
Nel frattempo la Boeing ha annunciato, sempre su X che i due astronauti Nasa a bordo del taxi spaziale, Butch Wilmore e Sunita Williams, hanno terminato il loro periodo di sonno e possono ora cominciare a prepararsi per l'arrivo alla Iss. Subito prima che andassero a dormire, è stato chiesto loro di chiudere due delle valvole che controllano l'elio a bordo, limitando quindi al minimo la perdit,a che è stata poi monitorata dal personale di Terra.