emanuele nardella e lapo jacopo pucci

EMANUELE NARDELLA E LAPO JACOPO PUCCI, I DUE SCIABOLATORI ACCUSATI DI STUPRO DI GRUPPO DA UNA SCHERMITRICE UZBEKA DI 17 ANNI, SONO STATI SOSPESI DALLA FEDERSCHERMA DOPO LA CONCLUSIONI DELLE INDAGINI – I DUE, NONOSTANTE LE ACCUSE, IN QUESTI MESI AVEVANO CONTINUATO A GAREGGIARE: “PRIMA NON CI SAREBBERO STATI I PRESUPPOSTI. QUANDO CI SARÀ LA FINE DEL PROCESSO E LA SENTENZA ALLORA SI POTRÀ PRENDERE IN CONSIDERAZIONE L'ESPULSIONE, MA SOLO SE COLPEVOLI…”

Estratto dell’articolo di Fra. Gia. per “il Messaggero”

 

EMANUELE NARDELLA - LAPO JACOPO PUCCI

Solo ad un anno dallo stupro di gruppo subito da una campionessa di scherma straniera (all'epoca dei fatti ancora minorenne), la Federscherma ha sospeso in via cautelativa Lapo Pucci, 19 anni, ed Emanuele Nardella, 21 anni. La ragazza che gareggia per l'Uzbekistan […] non sarà più costretta a vedere in pedana, ad allenarsi e a gareggiare accanto a lei, le stesse persone che denunciò alla Procura di Siena, competente del territorio di Chianciano Terme, il luogo dove si è svolto il fattaccio e dove in quei giorni si trovavano tutti in ritiro.

LA SCHERMITRICE CHE HA DENUNCIATO EMANUELE NARDELLA E LAPO JACOPO PUCCI DAVANTI AL TRIBUNALE DI SIENA

 

INDAGINI

Due giorni fa la Procura di Siena ha notificato l'avviso relativo alla conclusione dell'indagine ai due giovani schermidori italiani, membri della nazionale juniores. L'ipotesi di reato contestata ad entrambi è violenza sessuale di gruppo. Nel frattempo si è mossa anche la magistratura sportiva. Dopo aver appreso della conclusione delle indagini da parte della Procura senese, il presidente federale, Paolo Azzi, ha trasmesso l'informazione alla Procura federale interna per le azioni conseguenti e previste dai regolamenti. […] i due atleti italiani in questi mesi hanno continuato a gareggiare.

 

«Prima non ci sarebbero stati i presupposti per la loro sospensione cautelativa poiché dovevamo attendere. Quando ci sarà la fine del processo e la sentenza allora si potrà prendere in considerazione l'espulsione, ma solo se verranno ritenuti colpevoli». La famiglia della ragazza, tramite l'avvocato Luciano Guidarelli, aveva sollecitato con un esposto provvedimenti sospensivi immediati, facendo notare che per la vittima rivedere in gara i due atleti rappresentava un pesante stress emotivo e prolungava il trauma della violenza.

Emanuele Nardella

 

LA RICOSTRUZIONE

Il racconto della giovane su quella notte è drammatico e lo ha ripetuto anche davanti ai magistrati alcuni mesi fa. La mattina del 5 agosto 2023 si è risvegliata in una stanza che non era la sua, nell'albergo in cui alloggiavano tutti gli atleti in ritiro.

 

Non riusciva a muoversi per i forti dolori che avvertiva ovunque, si sentiva intontita al punto da faticare a essere presente a sé stessa. Si ricordava le frasi di scherno che le venivano rivolte dai presunti violentatori.

Lapo Jacopo Pucci

 

Quando la schermitrice uzbeka riuscì finalmente a raccogliere le forze e a trascinarsi a fatica nella sua stanza disse alla compagna di squadra di essere stata stuprata e poi telefonò alla madre che in quei giorni si trovava a Roma. Fu portata al pronto soccorso dove confermarono che aveva subito violenze. Nel frattempo i giovani indagati hanno continuato a negare ogni accusa. […]

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