IL RITARDO NON E’ STATO ''ACCETTATO'' - UNA 22ENNE IN IRAN E’ STATA PRESA AD ACCETTATE DAL PADRE E LASCIATA MORIRE DISSANGUATA: ERA TORNATA A CASA TROPPO TARDI - IN PASSATO IL PADRE AVEVA GIÀ MINACCIATO DI MORTE E PICCHIATO LA FIGLIA, NON CONDIVIDENDONE LO STILE DI VITA - TRE DONNE SONO STATE UCCISE DAI LORO PADRI O COMPAGNI NELLE ULTIME SETTIMANE IN IRAN…
Da leggo.it
Era tornata a casa troppo tardi, così il padre l'ha uccisa. Reyhaneh Ameri, 22 anni di Ekhtiar, in Iran, è stata uccisa ad accettate dal padre dopo essere tornata a casa in un orario che l'uomo non ha considerato adeguato. La 22enne era tornata a casa alle 23,30 aveva avuto una brutta discussione con il padre.
Il giorno dopo la sorella era andata a fare visita ai genitori e ha notato la camera di Reyhaneh chiusa, ha bussato senza ottenere risposta, poi ha notato il padre che era tornato a casa molto agitato per poi vederlo uscire poco dopo. Insospettita, la sorella ha insistito con la madre per aprire la porta e si è vista davanti la scena choc.
La 22enne giaceva in una pozza di sangue dopo che il papà l'aveva aggredita con un'ascia lasciandola morire dissanguata. Immediatamente la sorella ha chiamato la polizia che ha arrestato l'uomo dopo aver trovato tracce di sangue della ragazza sui sedili della sua auto. Pare che in passato il padre avesse già minacciato di morte la figlia, non condividendone lo stile di vita. Diverse volte aveva picchiato la 22enne e in molte di queste occasioni era intervenuta la sorella per placare la sua ira.
Quello di Reyhaneh è il terzo omicidio in poche settimane in Iran. Tre donne sono state uccise dai loro padri o compagni perché accusate di aver avuto atteggiamenti troppo libertini.