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EROINA DA PICCOLO SCHERMO - WARNER BROS RINUNCIA AI POTENZIALI MEGA INCASSI RINVIATI ALLE CALENDE GRECHE E SACRIFICA IL BLOCKBUSTER “WONDER WOMAN 1984” CHE ANDRÀ SUL CANALE STREAMING HBO MAX IL 25 DICEMBRE E IN CONTEMPORANEA NELLE SALE AMERICANE (QUELLE CHE SARANNO APERTE) – IL LOCKDOWN HA PORTATO A DIVERSI RINVII E, NEL TENTATIVO DI SFIDARE I COMPETITOR, LA WARNERMEDIA HA PUNTATO SUL SUO CANALE IN ABBONAMENTO PER… - VIDEO

 

Paolo Baldini per "www.corriere.it"

 

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C’è un mondo in bilico dietro la decisione della Warner Bros di rompere gli indugi e proporre il blockbuster Wonder Woman 1984 sul canale streaming HBO Max il 25 dicembre, giorno di Natale, e in contemporanea nelle sale americane. Quelle che saranno aperte, s’intende.

 

«La tempesta Covid annebbia le prospettive, ma è il momento di osare», sostengono le teste d’uovo di Hollywood. C’è il business a cui non si può rinunciare, neanche con il lockdown in corso. C’è la fretta di ritrovare codici, spazi e misure del cinema che ci ha accompagnato fino al fatidico 2020. C’è il desiderio di non perdere la pole position nella corsa ai film on demand. C’è la voglia di rifarsi dopo la notte oscura del virus, di spazzare via divieti, restrizioni, blocchi. E c’è il presentimento che «nulla sarà più come prima» e «chi si rivelerà più lesto a impadronirsi del cambiamento meglio supererà la crisi».

 

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Le notizie sul vaccino imminente hanno rialzato l’umore delle Borse, ma la ripresa è ancora di là da venire. Variety dedica un approfondimento allo stato di salute del gran malato, lo show-biz, con le parole di Rebecca Rubin, partendo proprio dal sequel di Wonder Woman con Gal Gadot e la regìa di Patty Jenkins. Le incertezze sul dove e quando usciranno le megaproduzioni dura dalla scorsa primavera. No Time To Die, il venticinquesimo film di 007 James Bond, l’ultimo con Daniel Craig nei panni dell’agente segreto al servizio di Sua Maestà, è slittato più volte: la nuova scadenza è aprile 2021, ma resta da vedere con quale modalità.

 

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Gal Gadot e Patty Jenkins si sono fatte sentire sui social: «È giunto il momento. Amiamo il nostro film come amiamo i nostri fan e speriamo di dare loro gioia e sollievo». Wonder Woman 1984, dai fumetti DC Comics, è ambientato in un passato prossimo dove Diana, unica figlia della regina delle amazzoni entrata a furor di popolo nella Justice League dei supereroi, se la deve vedere in 151 minuti di proiezione con due pessimi soggetti: Maxwell Lord e Cheetah (Barbara Ann Minerva), interpretati da Pedro Pascal e Kristen Wiig. Gli altri due assi del cast sono Chris Pine e Robin Wright.

 

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Wonder Woman numero uno ha incassato nel 2017 oltre 800 milioni di dollari. Il sequel nelle previsioni sarebbe dovuto arrivare a un miliardo di dollari a fronte di un budget di 200 milioni. L’idea era di rimandarlo al 2021, come già avvenuto per altri kolossal come Black Widow, Soul, Fast & Furious 9 e lo stesso No Time to Die. Il risultato poco soddisfacente di Tenet, che ha sfidato la pandemia a fine estate uscendo nelle sale, ha messo la Warner tra l’incudine e il martello, nella consapevolezza che i contagi stavano aumentando e che sia a New York sia a Los Angeles non si sarebbe tornati indietro dalla decisione di tenere chiusi i cinema, almeno in grande maggioranza.

 

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Milioni di dollari in fumo. Ma Wonder Woman 1984, girato nel 2018, correva il rischio di essere già vecchio prima ancora di uscire. Mentre il fatto che HBO Max, il servizio di streaming in abbonamento, sia di proprietà della società madre WarnerMedia ha facilitato la decisione di approfittare della formula mista, «benché una perdita sia largamente prevedibile». I competitor sostengono maliziosamente che WarnerMedia, sotto pressione per rendere HBO Max un vero rivale di Netflix, abbia spinto il progetto fino all’ipotesi del sacrificio. «Guadagneranno meno per non ritardare il lancio», ha affermato Rich Greenfield, analista di LightShed Partners.

 

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L’abbonamento a HBO Max costa 15 dollari al mese rispetto ai 7 per Disney+ e ai 9 del piano base di Netflix. A fine settembre, a quanto risulta, HBO Max aveva 9 milioni di abbonati, ma non tutti hanno preso confidenza con il canale. Warner continua tuttavia a guardare con rispetto all’esercizio cinematografico, tuttora drasticamente restio all’uscita in contemporanea sale-streaming.

 

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La scorsa primavera, ricorda Variety, la più grande catena di cinema Usa, Amc, ha promesso di boicottare i film della Universal dopo che lo studio ha lanciato Trolls World Tour sui servizi di noleggio digitale e buona parte dei cinema era ferma a causa della pandemia. Non è chiaro quanti cinema americani saranno aperti quando . Regal, il secondo network cinematografico del Paese, ha dichiarato che non rialzerà le serrande. Oltreoceano, dove HBO Max non è disponibile, Wonder Woman 1984 sarà nelle sale (che saranno aperte) il 16 dicembre. In Italia, questa è una pagina tutta da scrivere.

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