carcere sollicciano

SIAMO ARRIVATI AL "CARCERE DI CITTADINANZA" - UN 25ENNE EVADE DAI DOMICILIARI A CASERTA PERCHE' NON AVEVA PIÙ I SOLDI PER PAGARE L’AFFITTO DI CASA - COSI’ E' ARRIVATO A FIRENZE PER FARSI ARRESTARE: “SOLLICCIANO È IL CARCERE MIGLIORE”- I POLIZIOTTI HANNO PENSATO A UNO SCHERZO...

carcere sollicciano

Antonella Mollica per corrierefiorentino.corriere.it

 

«Non ho più i soldi per pagare l’affitto di casa. Per questo sono evaso dagli arresti domiciliari.

Adesso arrestatemi e mandatemi in carcere». Quando i poliziotti della questura, venerdì mattina alle 8, si sono trovati di fronte quel giovane così deciso, all’inizio hanno pensato ad uno scherzo. Sembrava la scena di un film ma poi, con il passare dei minuti, mentre lui continuava a parlare, si sono resi conto che era tutto vero. Protagonista dell’insolito episodio è un giovane calabrese originario di Cosenza di 25 anni che ha sulle spalle diversi precedenti per reati come furti, scippi, rapina. L’ultimo arresto risale allo scorso settembre a Bologna: dopo una rapina impropria è finito nel carcere della Dozza. Dopo qualche settimana in cella il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari.

carcere sollicciano

 

L’unica persona che si è resa disponibile ad ospitarlo in casa è stata una parente che vive a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Fino a giovedì sera è rimasto lì ma da qualche giorno la parente è andata a vivere in un’altra casa dove non poteva più ospitarlo. Non avendo i soldi per pagare l’affitto, e temendo l’inevitabile sfratto, il giovane ha deciso di giocare d’anticipo. «Se mi trovo senza casa qui da un giorno all’altro mi manderanno nel carcere di Caserta», ha pensato il giovane.

 

carcere sollicciano

Così ha preso un pullman di quelli a basso costo ed è arrivato a Firenze. Poi si è fatto indicare la strada per arrivare alla questura e si è presentato ai poliziotti di via Zara dicendo: «Sono venuto qui per farmi arrestare». Dopo aver ascoltato il suo racconto e dopo aver fatto tutte le verifiche, gli agenti delle volanti non hanno potuto fare altro che accontentarlo. E l’hanno arrestato per evasione. Perché ha scelto proprio Firenze? «Dalla mia esperienza posso tranquillamente dire che Sollicciano è il miglior carcere dove possa andare», ha spiegato. Così ieri mattina, dopo il processo per direttissima, il giudice ha esaudito il suo desiderio.

CARCERE SOLLICCIANO1carcere solliccianoCARCERE SOLLICCIANO2

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...