boris johnson coronavirus

REGNO DISUNITO - “FAREMO 25MILA TAMPONI AL GIORNO”. BORIS DAVANTI ALLA CAMERA DEI COMUNI SEMIVUOTA ANNUNCIA L'ENNESIMO CAMBIO DI STRATEGIA: AL MOMENTO TUTTI RIMANGONO LIBERI DI AFFOLLARSI DAVANTI AI SUPERMERCATI E DI ALITARSI L’UNO SULL’ALTRO IN METRO', MA POTRANNO SCOPRIRE SE SONO POSITIVI – SCOZIA E GALLES LO SFANCULANO E CHIUDONO LE SCUOLE DA VENERDI'. MA A BREVE LO FARA' PURE LUI SU TUTTO IL TERRITORIO (CIAO IMMUNITA' DI GREGGE) - VIDEO

 

Da "www.ansa.it"

 

boris johnson

Boris Johnson si è impegnato oggi nel Question Time alla Camera dei Comuni a garantire "ulteriori misure" a tutela dei lavoratori britannici "di ogni tipo" costretti a restare a casa dal coronavirus, e ha ribadito che il governo Tory intende stanziare "tutto ciò che serve" (whatever it takes) per i lavoratori e il sistema sanitario, a fronte di un'emergenza che costringe a restrizioni "senza precedenti in tempo di pace". Il laburista Jeremy Corbyn lo ha incalzato a entrare nel dettaglio e anche a calmierare gli affitti.

Boris Johnson e il Coronavirus by paniruro/spinoza

 

Camera dei Comuni semivuota oggi a Londra, per il tradizionale Question Time del mercoledì del premier conservatore Boris Johnson avviato come sempre dal botta e risposta - interamente dedicato all'emergenza coronavirus - con il leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn.

boris johnson immunita di gregge

 

Il dibattito, non privo di qualche contestazione, ma in tono di riconoscimento reciproco della volontà di cooperare di fronte a una crisi nazionale, ha visto presenti solo una rappresentanza del governo e del governo ombra e poche decine di deputati delle 'retrovie', sulla scia di un'indicazione concordata dallo stesso esecutivo con gli altri partiti e con lo speaker della Camera a scopo precauzionale.

 

BORIS JOHNSON CORONAVIRUS

L'indicazione, accolta dai parlamentari, invitava "rispettosamente gli onorevoli membri" a non essere in aula, per non affollarla, se non prenotati per fare domande al premier. Una cautela elogiata fra gli altri dal deputato Tory Michael Fabricant che in tweet ha definito Westminster un "grande hotspot di contagio da covid-19".

 

BORIS JOHNSON CORONAVIRUS

Il governo britannico è deciso a portare il numero dei test eseguiti a livello nazionale "a 25.000 al giorno", contro l'obiettivo dei 10.000 indicato finora. Lo ha detto alla Camera dei Comuni il premier conservatore, Boris Johnson, incalzato dall'opposizione laburista, annunciando "uno sforzo massiccio" su questo fronte, come su quello per una produzione extra di "ventilatori" ed "equipaggiamento" di emergenza per gli ospedali.

coronavirus, supermercati gran bretagna 16

 

DAGONEWS

 

Caos supermercati in Gran Bratagna dove si assiste allo stesso scenario italiano di poco più di una settimana fa: code davanti ai supermarket e scaffali vuoti. Proprio per questo ogni catena di supermercati sta mettendo in piedi diversi strategie in questa situazione d’emergenza.

 

coronavirus, supermercati gran bretagna 14

La catena "Island" permette la spesa dalle 9 alle 11 solo agli anziani mentre "Sainsbury ha razionato la vendita di alcuni prodotti per permettere a tutti di portare la spesa a casa: massimo tre articoli di drogheria e due pacchi, ad esempio, di rotoli di carta igienica. Nonostante le nuove  misure, gli scaffali di "Tesco" e "Asda" erano già vuoti poche ore dopo l’apertura.

coronavirus, supermercati gran bretagna 9

 

Chiusi i caffè, i banchi della carne, del pesce e della pizza. I clienti con problemi motori vengono privilegiati nelle consegne a domicilio.

"Morrisons" ha in programma di creare 3.500 nuovi posti di lavoro e di espandere le operazioni di consegna a domicilio per far fronte alle crisi.

 

coronavirus, supermercati gran bretagna 8

Il segretario ai trasporti ha allentato le regole per permettere ai conducenti dei mezzi pesanti di viaggiare senza limitazioni.

 

Non sono confortanti nemmeno le immagini che arrivano dai locali  notturni e dai pub della Gran Bretagna: la gente continua ad affollarsi nonostante il monito del governo di mantenere le distanze din sicurezza. Qualche locale di propria iniziativa ha chiuso i battenti, ma nella stragrande maggioranza si continua a vivere come se il virus non esistesse.

 

 

Coronavirus: Galles-Scozia chiudono scuole da venerdì 
(ANSA) - I governi locali di Scozia e Galles, guidati rispettivamente dall'opposizione indipendentista dell'Snp e da quella del Labour, hanno annunciato la chiusura di tutte le scuole nei due territori a partire dalla fine di questa settimana a causa del coronavirus e come un'estensione delle vacanze di Pasqua. Lo hanno reso noto i due first minister, Nicola Sturgeon e Mark Drakeford, in forza dei poteri della devolution. Finora il governo nazionale di Boris Johnson non ha invece decretato lo stesso per tutto il Regno Unito.

 

Gli annunci di Scozia e Galles appaiono comunque solo il frutto di un'operazione di pubbliche relazioni, preparata giusto per anticipare di qualche ora la decisione di una chiusura generale delle scuole già presa per tutto il territorio nazionale anche dal governo di Boris Johnson, secondo le anticipazioni dei media. Decisione che dovrebbe essere ufficializzata in uno statement alla Camera dei Comuni del ministro dell'Istruzione, Gavin Williamson, annunciato per le 17,30 locali, e poi confermata dallo stesso primo ministro Tory.

 

 

coronavirus, pub e locali gran bretagna 9

 

 

coronavirus, pub e locali gran bretagna 8coronavirus, pub e locali gran bretagna 2coronavirus, pub e locali gran bretagna 3coronavirus, pub e locali gran bretagna 4coronavirus, pub e locali gran bretagna 5coronavirus, pub e locali gran bretagna 7coronavirus, pub e locali gran bretagna 6coronavirus, pub e locali gran bretagna 1

coronavirus, supermercati gran bretagna 11coronavirus, supermercati gran bretagna 12coronavirus, supermercati gran bretagna 7coronavirus, supermercati gran bretagna 6coronavirus, supermercati gran bretagna 4coronavirus, supermercati gran bretagna 5coronavirus, supermercati gran bretagna 1coronavirus, supermercati gran bretagna 2coronavirus, supermercati gran bretagna 3coronavirus, supermercati gran bretagna 13coronavirus, supermercati gran bretagna 10coronavirus, supermercati gran bretagna 15

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…