VIA ALLA FASE 2: TANA LIBERA TUTTI - INGORGHI A MILANO E METRO PIENE A ROMA - A NAPOLI E FIRENZE VIE DELLO SHOPPING INTASATE - INTANTO SI REGISTRA IL PRIMO OVERBOOKING AEREO: PRECISAMENTE, SUL VOLO ROMA-PALERMO ALCUNI DEI 125 PASSEGGERI CHE AVEVANO PRENOTATO SI SONO RITROVATI SENZA POLTRONA - PROTESTE PERCHE' SUI VOLI NON C'E' DISTANZIAMENTO...
Francesco Pacifico per “il Messaggero”
A Milano le tangenziali erano intasate. A Roma, meno trafficata, le code hanno accompagnato l'apertura del servizio in tutte le metro delle periferie. Napoli e Firenze, invece, hanno visto invase le loro vie dello shopping. Pochi viaggiatori in autostrada, ancora meno in treno. Intanto si registra il primo overbooking aereo della Fase 2: precisamente, sul volo Roma-Palermo, con troppe persone - per le poltrone disponibili - che volevano tornare a casa e molte che non sono riuscite a decollare.
Luci e ombre ieri, con la fine del lock-down, per il sistema dei trasporti italiani. Con la mobilità che - complice lo stop ancora in vigore ai trasferimenti tra regioni diversi - si è concentrata e in molti casi ha causato un eccesso di traffico nelle principali città: sia per quello delle vetture private sia, soprattutto, sui mezzi pubblici.
CODE ALLE FERMATE
Nella Capitale sono state prese d'assalto in mattinata e all'ora del rientro le stazioni delle metropolitane che collegano le periferie al Centro. Al mattino code lunghe, assembramenti e qualche tensione davanti a fermate di interscambio come Ponte Mammolo e Anagnina. All'ora del rientro, nel pieno pomeriggio, le stesse scene si sono ripetute alle fermate del Centro o nelle zone prospicienti come San Giovanni.
Non a caso, sono aumentate le pattuglie delle forze dell'ordine per contingentare i pendolari. Scarso distanziamento sui treni, autobus meno affollati, anche se alcuni conducenti hanno dovuto saltare qualche fermata, perché non c'erano più posti sui loro mezzi. Traffico privato intenso verso e dal Raccordo anulare, sulle consolari e in alcune zone semiperiferiche come il Foro Italico e l'Appio Latino. Poca cosa comunque rispetto a Milano, città dove i contagi e le vittime per Covid sono state di gran lunga superiori a quelli di Roma. Nel capoluogo lombardo, per capire l'afflusso di gente e veicoli, gli intasamenti hanno riguardato le tangenziali come le ciclabili, per non parlare degli ingorghi nelle centrali piazza Buenos Aires e viale Majno. Sulla linea filoviaria 90-91 sono dovuti intervenire i vigili perché il mezzo era pieno oltre il dovuto: hanno faticato per far scendere gli utenti in eccesso.
Circolazione a tratti impazzita anche a Napoli e a Firenze: sul primo versante sono ripartite le code (e i lavori) a via Marina - la principale arteria che collega l'hinterland a sud della città e il Centro -, sul secondo fronte erano affollate soprattutto le via dello shopping.
Pochi automobilisti sulle autostrade, che nelle prime settimane di maggio hanno visto risalire i passaggi al 57 per cento rispetto alla media Precovid. Ma questo non ha impedito code. Incolonnamenti alle frontiere con Austria e Slovenia per i controlli al confine ai Tir, e code causate soprattutto da incidenti come quella sull'A1 tra Fiorenzuola e Fidenza per incidente.
Va a rilento invece il riempimento dei treni del trasporto ferroviario. Ieri, con il divieto di trasferimento tra regioni diverse, si sono registrati 288mila passeggeri sulle linee regionali e 7mila su quelle a lunga percorrenza, compresi i convogli ad alta velocità (soltanto una cinquantina quelli in percorrenza in questi giorni da Nord e Sud). Trenitalia, sulle Frecciarossa e i Frecciargento, ha iniziato a distribuire gratuitamente un safety kit gratuito comprendente mascherina, gel igienizzante per mani, guanti in lattice e poggiatesta monouso. Mentre Trenord, da ieri, comunica in tempo reale il livello di riempimento delle vetture in arrivo con un'App scaricabile per i device iOS e Android. Intanto, a controllare che le cose vadano bene su questo fronte, è andata direttamente il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli ieri mattina a Roma ha ispezionato la stazione Termini ed è tornato in bus al dicastero di Porta Pia.
IN AEREO
Problemi, stando alla denuncia della Uiltrasporti, sul fronte dei viaggi in aereo. Da via Lucullo, Claudio Tarlazzi e Ivan Viglietti denunciano: «Dalle informazioni che riceviamo dai territori e dalle notizie stampa, risulterebbe che non si stiano osservando le norme di distanziamento sociale a bordo degli aeromobili, per la salute e sicurezza dei viaggiatori e del personale, previste dai Dpcm». Nel loro mirino un volo della Wizz Air atterrato a Bergamo e proveniente da Sofia «con 113 passeggeri in arrivo ed 81 in partenza». Intanto, sempre ieri e sempre per i problemi di contingentamento dei posti, è andato in overbooking il Roma Palermo di Alitalia delle 13. Alcuni dei 125 passeggeri che avevano prenotato si sono ritrovati senza poltrona. L'ex compagnia di bandiera ha dovuto mettere a disposizione un altro Boeing per riportare i passeggeri a casa.