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SFRECCIA LA TRUFFA! - LA FERRARI FINISCE NEL MIRINO DEI TRUFFATORI CHE UTILIZZANO I “DEEPFAKE” PER I RAGGIRI – UN MANAGER DEL CAVALLINO HA RICEVUTO UNA CHIAMATA DA UN MALVIVENTE CHE HA UTILIZZATO UN PROGRAMMA DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER SIMULARE LA VOCE DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO BENEDETTO VIGNA: “STATE PRONTI A FIRMARE L'ACCORDO DI RISERVATEZZA CHE IL NOSTRO AVVOCATO VI INVIERÀ IL PRIMA POSSIBILE” – LA TRUFFA È STATA SVENTATA GRAZIE A...

Estratto da www.corriere.it

 

benedetto vigna

«Preparati stiamo per fare una grossa acquisizione e devi firmare alcuni documenti: massima discrezione». Qualche settimana fa un manager di Ferrari ha ricevuto questo invito dall’amministratore delegato Benedetto Vigna. […] In realtà, si trattava di un tentativo di truffa attuato attraverso l’intelligenza artificiale. La trappola alla Rossa è andata a vuoto grazie alla prontezza di spirito del manager, ma la vicenda, raccontata dall’agenzia Bloomberg, dimostra i rischi insiti nei cosiddetti deepfake. […]

truffe intelligenza artificiale

 

I MESSAGGI: UNA GROSSA ACQUISIZIONE

Il raggiro inizia con una serie di messaggi al manager da un numero sconosciuto ma apparentemente provenienti da Vigna. «Ehi, hai sentito della grande acquisizione che stiamo pianificando? Potrei aver bisogno del tuo aiuto», […] «State pronti a firmare l'accordo di riservatezza che il nostro avvocato vi invierà il prima possibile: la Consob e la borsa di Milano sono già state informate. Tenetevi pronti e per favore  massima discrezione».

 

benedetto vigna

LA TELEFONATA: IL RISCHIO DI CAMBIO

Poi la telefonata dallo stesso numero sconosciuto, ma asseritamente utilizzato per ragioni di riservatezza. La voce, […] è del tutto simile a quella del ceo Vigna che durante la chiamata fa riferimento a una grossa acquisizione alle viste in Cina e alla necessità di effettuare alcune operazioni sul mercato valutario per coprirsi dal rischio di cambio.

 

IL SOSPETTO E LA DOMANDA

Nonostante l’accuratezza dell’imitazione, il manager si insospettisce e pone una «domanda di sicurezza» al presunto Vigna, chiedendogli quale libro ha consigliato di leggere qualche giorno prima. Vistosi scoperto, il truffatore riattacca immediatamente e Ferrari inizia subito dopo un’indagine interna. […]

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