giulia cecchettin filippo turetta

CHE VOLEVA FARE DA GRANDE FILIPPO TURETTA? – VISTE LE DIFFICOLTÀ NEGLI STUDI UNIVERSITARI IL GIOVANE VENETO CHE HA UCCISO L’EX FIDANZATA, GIULIA CECCHETTIN, IL 16 FEBBRAIO AVEVA COSTITUITO UNA SOCIETÀ AGRICOLA, CHIAMATA “CALTO FREDO”, INSIEME A DUE AMICI – IL CAPITALE ERA MINIMO: APPENA 5MILA EURO, E L’ATTIVITÀ REGISTRATA IN CAMERA DI COMMERCIO ERA “COLTIVAZIONE DI ALBERI DA FRUTTA” E “COLTIVAZIONE DI UVA”

Estratto dell’articolo di Fosca Bincher per www.open.online

 

LA FIRMA DI FILIPPO TURETTA PER LA COSTITUZIONE DELLA SOCIETA AGRICOLA CALTO FREDO

Pochi mesi prima del tragico femminicidio della 22enne Giulia Cecchettin il suo assassino, Filippo Turetta, aveva deciso di imboccare la strada del viticoltore, visto anche il ritardo nel ruolino di marcia universitario: era tre esami più indietro della coetanea Giulia prima di preparare la tesi di laurea in ingegneria biomedica.

 

Quando ancora i due ragazzi erano fidanzati Filippo, infatti, il 16 febbraio scorso […] aveva costituito a Saccolongo, in provincia di Padova, insieme al coetaneo Alessandro e ad Enrico – di due anni più giovane- la società agricola “Calto Fredo” sotto forma di società semplice.

 

filippo turetta

Il capitale della società era minimo: 5 mila euro divisi fra i tre soci, con Enrico che aveva qualche azione in più ed aveva il ruolo di socio amministratore. L’oggetto della società di Turetta e dei suoi due soci era molto largo: «Coltivazione dei fondi, funghicultura, florovivaismo sia in campo che in serra, frutticultura, orticultura, viticultura, silvicultura, risicultura, arboricoltura, cerealicultura, allevamento di animali fra cui suini e bovini e attività connesse».

 

Fra queste ultime era stata ipotizzata anche la «produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche ottenuta da produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo della società e/o dei soci».

 

filippo turetta giulia cecchettin

[…] Fra i soci era stato ipotizzato anche l’utilizzo del terreno agricolo di Saccolongo per iniziare anche attività di «agriturismo, enoturismo, oleoturismo e quelle tipiche di una fattoria didattica». Se i soci avessero dovuto litigare in futuro, i patti parasociali prevedono il diritto di prelazione per chi fosse intenzionato a proseguire l’attività imprenditoriale.

 

E in caso di recesso di uno di loro la quota sarebbe stata liquidata nell’arco di 18 mesi secondo una valutazione patrimoniale aggiornata. Di tutte le attività previste solo per due era stato registrato in Camera di commercio l’inizio dell’attività nel giorno stesso della costituzione della società semplice: la «coltivazione degli alberi da frutta, frutti di bosco» e in guscio e appunto la viticoltura con la denuncia della attività secondaria della «coltivazione di uva». […]

giulia cecchettin e filippo turetta 2la ricostruzione dell aggressione di filippo turetta a giulia cecchettin giulia cecchettin e filippo turetta 1giulia cecchettinLA RICOSTRUZIONE DELLA SERA IN CUI E' SCOMPARSA GIULIA CECCHETTIN

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