gianluigi torzi

SANITA’ SENZA SANTITA’ - DALLA MAXI INCHIESTA VATICANA IN CUI E’ COINVOLTO IL CARDINALE ANGELO BECCIU, VENGONO FUORI OPERAZIONI SOSPETTE LEGATE ALL’OSPEDALE FATEBEFRATELLI DI ROMA: SI TRATTA DI CARTOLARIZZAZIONI DEI CREDITI SANITARI AVVENUTE CON IL PAGAMENTO DI COMMISSIONI STRATOSFERICHE (PIU’ DI 10 MILIONI DI EURO) A DUE SOCIETA’, “ODIKON SERVICE” E “SUNSET ENTERPRISE” CONTROLLATE DAL FINANZIERE GIANLUIGI TORZI…

Daniele Autieri per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

giovanni angelo becciu

Dalla maxi inchiesta vaticana che ha portato alla richiesta della citazione a giudizio per 10 imputati, tra cui anche il cardinale Angelo Becciu, spunta adesso il Fatebefratelli.

Nel mirino dell' Ufficio del promotore di giustizia del tribunale vaticano ci sarebbero alcune operazioni di cartolarizzazione dei crediti sanitari portate a termine dalla cricca dei finanzieri coinvolti nell' acquisto del palazzo di Londra da parte della Segreteria di Stato della Santa Sede.

 

OSPEDALE FATEBENEFRATELLI

Una storia intricata che è bene spiegare partendo dall' antefatto. Tra il gennaio e il maggio del 2018 l' ospedale dell' isola Tiberina firma tre contratti per cedere i crediti vantati nei confronti della Asl Roma 1. Il sistema è semplice e consolidato: l' ospedale deve recuperare diversi milioni di euro dal sistema sanitario regionale e invece di attendere il pagamento, cede quel diritto a un soggetto terzo, generalmente un fondo, che in cambio riconosce già al momento della stipula del contratto una parte di quella cifra.

 

giovanni angelo becciu papa francesco bergoglio

Pochi, maledetti e subito, verrebbe da dire. La prima cessione dei crediti è alla società inglese Beaumont Invest Services. L' ospedale cede crediti per 18,5 milioni, il fondo gliene riconosce subito 14,8, ma l' ospedale incassa solo 11,2 milioni perché 3,6 vengono girati alla Odikon Service a titolo di commissione. Un discorso analogo avviene con la seconda cessione, ad un' altra società inglese ( la Sunset Enterprise).

 

In questo caso il corrispettivo totale sono 20 milioni, 16 per l' ospedale e 4 milioni di commissione. L' ultima parte del credito, da 36 milioni di euro, viene acquistata dalla Sierra One Spv al prezzo di 28,7 milioni. Stavolta le commissioni sono più alte che mai: 7,2 milioni, pari al 20% del valore del credito.

GIANLUIGI TORZI

 

« È del tutto evidente - scrivono i promotori di giustizia del Vaticano - come le varie commissioni corrisposte alla Odikon e alla Sunset siano prive di alcuna plausibile ragione economica visto che si tratta di schermi giuridici che in realtà hanno mediato con se stessi». E infatti gli inquirenti scoprono che tanto la Odikon quanto la Sunset Enterprise sono di fatto controllate da Gianluigi Torzi.

 

Torzi, il broker italiano di base a Londra, è accusato nell' ambito della vendita del palazzo di Londra alla Santa Sede di estorsione, peculato, truffa, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio. Secondo gli inquirenti il finanziere avrebbe estorto alla Segreteria di Stato vaticana 15 milioni di euro pur di cedere le quote di controllo del fondo proprietario del palazzo per cui la Santa Sede aveva investito oltre 100 milioni di euro.

 

GIANLUIGI TORZI PAPA BERGOGLIO

Forte dei suoi legami con il cardinale Angelo Becciu e con gli uomini della Segreteria di Stato, Torzi è divenuto un anello centrale per la distrazione dei fondi della Santa Sede, oltre che uno degli uomini che - secondo gli inquirenti - assicuravano il pagamento delle tangenti ad alcuni funzionari della Segreteria di Stato.

 

Non è ancora chiaro quali rapporti presso la Santa Sede abbiano condotto Torzi fino alle porte del Fatebenefratelli. L' evidenza che emerge, mentre si attendono gli ulteriori sviluppi sulla vicenda, è che l' ospedale, già a un passo dal fallimento, in pieno concordato preventivo e alla ricerca di un acquirente che possa salvarlo, ha pagato milioni di euro di commissioni « senza alcuna plausibile ragione economica».

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”