firenze danni corridoio vasariano

DANNEGGIA L’ARTE E METTILA DA PARTE - A FIRENZE UN CAMION È FINITO CONTRO UNA COLONNA DEL CORRIDOIO VASARIANO ALL'ALTEZZA DI PONTE VECCHIO DANNEGGIANDOLA SERIAMENTE - IL CONDUCENTE, UN CINQUANTENNE CHE STAVA FACENDO CONSEGNE, È STATO DENUNCIATO - A ROMA UN TURISTA TEXANO E’ STATO FERMATO PER AVER STACCATO UN FRAMMENTO DI LATERIZIO DAL COLOSSEO: “VOLEVO AVERE UN SOUVENIR”

FIRENZE - I DANNI AL CORRIDOIO VASARIANO

Da https://www.lanazione.it

 

Arrivano le prime immagini del camion che ha danneggiato seriamente una colonna del corridoio vasariano in pieno centro storico di Firenze, a un passo da Ponte Vecchio. E' accaduto di primissima mattina giovedì 27 dicembre. Il camion, nel compiere una manovra, ha urtato la colonna con la parte posteriore danneggiandola seriamente. L'azienda del camion è di Caserta, il conducente è un cinquantenne di Napoli. L'uomo è stato sanzionato dopo essere stato individuato dalle telecamere di sicurezza della zona. Non si era infatti fermato ma aveva proseguito la sua marcia. Per l'autista c'è una multa per danneggiamento, inversione vietata e imprudenza nelle manovre per complessivi 378 euro di sanzioni e un taglio di 12 punti sulla patente.

FIRENZE - I DANNI AL CORRIDOIO VASARIANO

 

1 - UFFIZI: AUTO DANNEGGIA COLONNA VASARIANO E FUGGE

(ANSA) - Un'auto è finita contro una colonna del Corridoio Vasariano all'altezza di Ponte Vecchio danneggiandola seriamente. E' successo la notte scorsa a Firenze e attualmente l'automobilista è ricercato dalla polizia e dai vigili urbani che stanno visionando tutte le telecamere della zona. Secondo quanto appreso dal direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt il danno è "notevole e forse è il caso di ripensare anche all'accesso delle auto nella zona"

 

 

2 - COLOSSEO, ANCORA UNO SFREGIO: TURISTA STACCA UN MATTONE «VOLEVO AVERE UN SOUVENIR»

Laura Larcan per “il Messaggero”

 

Quando si dice, prendersi un souvenir dal Colosseo. Nessuno scrupolo per un turista americano di 36 anni che lunedì in tarda mattinata ha pensato bene di staccare un grosso frammento di laterizio millenario da un muro al piano terra del monumento, a ridosso dell' arena. Non si è neanche scusato, quando è stato intercettato dal personale di custodia del Colosseo che ha dato subito l' allarme ai carabinieri.

 

 

FIRENZE - I DANNI AL CORRIDOIO VASARIANO

«Era consapevole di aver fatto un gesto scorretto, non ha nemmeno provato a dire di non sapere che non si potesse fare», raccontano dal comando dei carabinieri di piazza Venezia. Il frammento di mattone dell' Anfiteatro Flavio se l'era infilato frettolosamente nella tasca del giubbotto e sperava di farla franca, l' americano del Texas (Daniel G.), residente in Germania, in vacanza a Roma con la moglie e le due figliolette. Al Colosseo era entrato con un gruppo di amici.

 

Il frammento del laterizio sulla sommità del muro ha attirato la sua attenzione: «Era allentato e lui l' ha staccato del tutto», spiegano. Era quasi mezzogiorno lunedì scorso quando è successo. Il personale del monumento ha allertato la pattuglia dei carabinieri che monitora a piedi la piazza del Colosseo. L'uomo è stato portato in caserma, e denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato e impossessamento illecito di beni dello Stato.

colosseo roma

 

Per lui è scattata la sanzione penale (cui seguirà il processo). Si allunga la lista di turisti vandali: solo dodici giorni fa, un altro visitatore indiano aveva staccato un mattone. Cronache che stanno facendo accelerare gli interventi della direzione del Colosseo sul nuovo piano di sicurezza di telecamere.

 

All' esterno, i controlli dei carabinieri della Compagnia Roma centro si infittiscono. Tra lunedì e ieri sono stati denunciati per molestie ai turisti otto ambulanti abusivi del Bangladesh (gli stalker vendevano ai turisti in coda per entrare al Colosseo). Oltre a questi, altri nove ambulanti abusivi bengalesi sono stati multati per circa 19mila euro (sequestrati ben 300 articoli). Per altri sei bengalesi sono scattati i Daspo Urbano perché stazionavano davanti alle metro Colosseo, limitandone la libera accessibilità ai passeggeri.

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